City a valanga E Pep è a 1 punto dagli ottavi
La tripletta di Gabriel Jesus e poi Sterling, nel bene e nel male. Nel be- ne, il talento inglese firma uno splendido 3-0 a inizio ripresa, fuga solitaria e botta di destro che fulmina Pyatov. Nel male, ma stavolta non può essere accusato di simulazione, incespica sul pallone e l’ungherese Kassai concede il primo rigore al City, trasformato da Gabriel Jesus. Un regalo e una vergogna: passi per l’arbitro, magari con la vista ostruita da Matvyenko, ma l’addizionale che cosa faceva? Dateci la Var, sbrigatevi, per evitare queste situazioni comiche. A favore del gruppo arbitrale a 5 si era battuto l’ex presidente Uefa, Michel Platini, tirato in ballo dalle rivelazioni di Football Leaks, dove, a proposito, novità dell’ultima ora: Guardiola firmò il contratto con il City 4 mesi prima degli annunci ufficiali. Il club di Mansour fece di tutto per nascondere la cosa.
GOLEADA Svarioni a parte, cavalcata facile per la squadra inglese: sei gol, un’altra abbuffata, record dei Citizens in Champions. La banda di Pep spicca il volo con uno slalom di Mahrez e il tocco preciso di David Silva. Il rigore formato regalo dà ulteriore slanci, anche se lo Shakhtar spreca con Bolbat l’occasione per tornare in corsa. In apertura di ripresa, il capolavoro di Sterling manda al tappeto gli ucraini. Il secondo rigore, concesso per l’atterramento di David Silva da parte di Stepanenko, annienta lo Shakhtar: Gabriel Jesus non ha pietà. Mahrez con un destro firma il 5-0. L’algerino consegna al brasiliano il pallone del 6-0: cucchiaio, tripletta, giù il sipario.