La Gazzetta dello Sport

«Hellas compatto contro la flessione Fiducia in Grosso»

●Il d.s. D’Amico e il momento delicato: «Siamo tutti in discussion­e. In 4 sfide capiremo il nostro valore»

- Matteo Fontana VERONA

Per un’ora Tony D’Amico rinuncia alle immancabil­i sigarette. Il direttore sportivo dell’Hellas sfugge al cliché che lo vuole poco propenso ad apparire. Attorno alla scrivania del suo ufficio snocciola i come e i perché di un Verona che è incappato in una secca frenata, dopo un inizio sprint di campionato. Domenica c’è la trasferta di Brescia, ed è subito un «derby» che scotta.

Una vittoria nelle ultime sei partite, tre sconfitte in undici gare disputate, 13 gol «reali» all’attivo, la difesa che ne incassa sempre almeno uno: è un Verona in crisi e, se sì, lo è più nel gioco o nei risultati?

«Più che di crisi parlerei di un periodo di flessione. Ma proprio in questi momenti ci si compatta: è un passaggio per molti versi necessario per costruire una squadra forte. I numeri sono oggettivi e li vediamo tutti, ma allo stesso modo serve analizzare le prestazion­i: dopo un avvio che è stato positivo, persino al di sopra delle aspettativ­e, in alcune gare, come a Salerno, con il Lecce e a Venezia, abbiamo raccolto meno di quanto seminato, e questo ha rallentato il processo di maturazion­e del gruppo e di acquisizio­ne della consapevol­ezza dei mezzi che ci sono».

Detto con chiarezza: Grosso è in discussion­e?

«Lo siamo tutti, ed è così per ognuno di noi, da quando siamo arrivati a Verona, sapendo quali siano gli obiettivi e le ambizioni che ci sono all’Hellas. Poi serve ragionare con equilibrio. Se c’è stato questo calo, è doveroso giudicarlo anche in quanto figlio del grande rinnovamen­to avvenuto in sede di mercato, con una squadra che è stata ricostruit­a per il 70% dell’organico. Una rivoluzion­e. Quella di Brescia sarà una partita importante, come tutte quelle che abbiamo disputato e che verranno».

Tra lei e il tecnico c’è comunque un rapporto franco. In che cosa gli chiede di essere più efficace, sul piano della gestione della squadra?

«Abbiamo un confronto continuo: Fabio Grosso è una persona riflessiva, che ascolta con attenzione e che le decisioni le prende sulla base del lavoro che fa quotidiana­mente. Vogliamo che il nostro sia un grande campionato e c’è fiducia in lui: sono convinto che sia l’uomo adatto per portarci dove desideriam­o essere».

Fa discutere il ridotto impiego di Pazzini: è un caso aperto?

«Giampaolo Pazzini è un giocatore che fa parte di questo progetto, per tre volte è partito dall’inizio. Capisco che per quanto ha dimostrato nel corso della sua carriera, per quel che rappresent­a per Verona e per il suo valore le sue esclusioni facciano rumore. Ora è così, ma questo non significa che non sarà utile all’Hellas, come già ha saputo essere. Sono certo che anche lui darà il contributo che serve per raggiunger­e il nostro traguardo».

In estate avete investito per ingaggiare Di Carmine. Il calcio non è matematica, ma il prezzo del suo cartellino esige un rendimento migliore?

IL CALO È ANCHE FRUTTO DELLA RIVOLUZION­E: ROSA CAMBIATA AL 70%

TONY D’AMICO D.S. VERONA

PAZZINI DARÀ IL SUO CONTRIBUTO DI CARMINE MOSTRERÀ CHI È

TONY D’AMICO D.S. VERONA

«Per lui vale quanto già detto riguardo agli altri: deve migliorare non il singolo giocatore, ma il complesso dell’intesa tra tutti. Non bastano quattro partite da titolare, più una da subentrato, per emettere verdetti: un attaccante è il finalizzat­ore del lavoro dell’intera squadra, è stato preso perché ha le caratteris­tiche che riteniamo siano adatte all’impostazio­ne che abbiamo voluto dare al Verona. E lo dimostrerà».

Con il prossimo turno la Serie B tocca la boa del primo terzo di campionato: è questo il Verona che si attendeva?

«Mi aspettavo che potesse esserci questo genere di difficoltà, tanto più in una B che ha un livello più alto rispetto alle ultime stagioni, cosa che si era già intuita quando sul mercato si è visto un numero elevato di società che hanno investito in modo cospicuo: noi, il Benevento, il Brescia, il Palermo, il Perugia, con il Crotone che ha tenuto l’ossatura dello scorso campionato. La competitiv­ità è elevata, la concorrenz­a forte, siamo qui per lottare e per vincere. Non credo esistano squadre ammazza-campionato».

Il pubblico è freddo, non è scoccata ancora la scintilla, e c’è aria di contestazi­one.

«Prima delle partite di Ascoli e con la Cremonese stava nascendo un feeling con una tifoseria che ha cuore, occhi e passione per giudicare. Con il Lecce abbiamo perso la seconda partita consecutiv­a, dopo Salerno, e siamo stati ugualmente applauditi dalla Curva Sud. La gente di Verona sa riconoscer­e quello che dai: se siamo stati fischiati probabilme­nte le nostre prove sono state al di sotto delle possibilit­à che abbiamo. Sta a noi conquistar­la. Senza fare proclami, perché le parole se le porta via il vento».

Brescia, Palermo, Benevento, Pescara: questo dice il calendario. Per l’Hellas è l’ora di essere o non essere. Quanto manca a questa squadra per sbocciare del tutto?

«Queste sono le gare più belle, quelle che ci daranno la misura del nostro valore. Saranno grandi sfide. Io non posso dire quando sbocceremo, perché nessuno lo sa, ma di sicuro da questa serie di incontri avremo modo di comprender­lo. E in tutte le partite questo Verona può acquisire quella consapevol­ezza di sé che gli consentirà di avere una struttura solida per affrontare il resto del campionato mantenendo­si sempre nelle posizioni di vertice».

 ??  ??
 ??  ?? L’UOMO DEI GOL/1● GIAMPAOLO PAZZINI L’attaccante può dare un contributo di esperienza e gol. Anche a partita in corso
L’UOMO DEI GOL/1● GIAMPAOLO PAZZINI L’attaccante può dare un contributo di esperienza e gol. Anche a partita in corso
 ??  ?? IL CONDOTTIER­O● FABIO GROSSOL’eroe di Berlino è l'architetto del nuovo corso, con una missione: il ritorno in Serie A.
IL CONDOTTIER­O● FABIO GROSSOL’eroe di Berlino è l'architetto del nuovo corso, con una missione: il ritorno in Serie A.
 ??  ?? L’UOMO DEI GOL/2 ● SAMUEL DI CARMINEIl colpo di mercato dell'estate va a caccia del gol perduto, per diventare trascinato­re.
L’UOMO DEI GOL/2 ● SAMUEL DI CARMINEIl colpo di mercato dell'estate va a caccia del gol perduto, per diventare trascinato­re.
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy