Batistuta e la corsa di Mazzone Esultanze fra sfottò e rabbia
La corsa folle verso la curva avversaria, il pugno levato come minaccia, l’inutile tentativo di farlo desistere dal proposito. È il 30 settembre ’01 e Carlo Mazzone, allora 64 anni, tecnico del Brescia, non si trattiene dopo il 3-3 di Baggio nel recupero. Corre sotto la curva degli atalantini che per tutta la gara gli hanno cantato «romano de m., figlio di p…». «Io che ho avuto la disgrazia di perdere la madre giovane», spiegherà. Ma al vice Menichini l’aveva detto: «Se famo il terzo vado sotto ‘a curva». E così fu. L’esultanza più clamorosa che si ricordi. Lo stesso Mazzone dopo il match spiegò: «Per sdrammatizzare dico sempre che c’ho un fratello gemello…».
CORNA Febbraio 2002, altra festa polemica: le corna di Enzo Maresca, 22enne juventino, che all’89’ sigla il 2-2 nel derby coi granata e per provocare fa il gesto delle corna, imitando l’esultanza del granata Ferrante, e in più corre sotto la Maratona. Apriti cielo! Non era polemica ma a molti non piaceva l’esultanza di Batistuta, il mitra: troppo violenta, sudamericana. Prima Bati aveva zittito il Camp Nou in coppa Coppe nel 1997 con un indice sul naso e uno sollevato e visibile. O andava alla bandierina in posa, o dichiarava il suo amore per Irina.
DIEGO Ironico più che polemico Maradona che sull’1-0 al Mondiale ’86 all’Inghilterra disse che il gol era stato segnato «un po’ con la testa di Maradona e un po’ con la mano di Dio». E poi Balotelli al City e il celebre «Why Always Me?» contro stampa e fan critici. O Fowler, punta del Liverpool, nel ’99 che sniffa la linea di fondo dopo un rigore segnato in un derby con l’Everton, perché si diceva che fosse tossico. O, ancora Mou, la scena di Eto’o al Chelsea ’14 che dopo un gol agli Spurs si «appoggiò» alla bandierina del calcio d’angolo, mimando un anziano col mal di schiena, visto che Mou, suo tecnico, s’era lasciato sfuggire «ma quant’è vecchio Samuel?». A proposito José, Samu gioca e segna ancora. 1 30 settembre 2001: Mazzone reagisce agli insulti in Brescia-Atalanta 2 Il dito medio di Capello ai suoi tifosi del Real 3 Il «zitti tutti» di Batistuta