Pavoletti o Belotti «Berna» ce la fa? I dubbi di Mancini contro il Portogallo
●Balotelli out, Cutrone all’Under 21: il 9 del Cagliari è favorito. Incerto lo juventino, arriva il baby Tonali
Si va verso un ballottaggio Pavoletti-Belotti: c’è un dubbio nella lista dei convocati che oggi Mancini comunicherà in vista di Portogallo e Stati Uniti. Ancora lontano dalla condizione Balotelli, non convincente Zaza, restituito probabilmente Cutrone all’Under 21 almeno per la prima gara: resta da assegnare un posto per un attaccante centrale e il cagliaritano sembra in vantaggio. Ma solo stamattina il c.t. scioglierà gli interrogativi.
GLI SCENARI Dovrebbero essere come al solito 27/28 i nomi del c.t. per il doppio impegno. Quella che conta è naturalmente la sfida con il Portogallo (ancora senza Cristiano Ronaldo), sabato sera a Milano, per la Nations League. Per l’Italia c’è soltanto un risultato utile, il successo, con il rischio che possa non bastare. Se poi i portoghesi battono la Polonia, addio fase finale. Se invece pareggiano, deciderà lo scontro diretto con gli azzurri. Chi passa ospita la «final four» (dal 6 al 9 giugno) contro, probabilmente, Francia, Belgio e una tra Spagna e Inghilterra. Un’occasione di cui l’Italia, rimasta fuori dal Mondiale, avrebbe bisogno.
I REPARTI Non dovrebbero esserci grandi novità rispetto alle precedenti convocazioni. Probabile in difesa il ritorno di De Sciglio che, anche contro lo
United, ha dimostrato di aver recuperato. In mezzo c’è la possibilità che Bernardeschi sia costretto a rinunciare, anche se Mancini vorrebbe convocarlo e poi vedere cosa farà la Juve in vista del Milan: nelle ultime partite con Ucraina e Polonia lo juventino ha composto lo spettacolare tridente offensivo con Insigne e Chiesa. Probabile in lista il giovane play Tonali: era nei piani del c.t. già a ottobre, ma gli impegni dell’Under 19 consigliarono di cambiare idea. In attacco, infine, confermato Lasagna (decisivo con i polacchi) e c’è Politano.
GLI UNDER 21 Non è escluso che la lista cambi un po’ dopo la prima partita. Mancini potrebbe concedere un turnover a chi gioca di più e ai più «anziani», precettando qualche giovane dall’Under 21. Sul taccuino Mandragora, Cutrone, lo stopper atalantino Mancini, Calabria e Vido.
LA FORMAZIONE Naturalmente non sarà il caso di fare esperimenti contro il Portogallo. Servirà la formazione ideale. Il pari con l’Ucraina e il successo in Polonia suggeriscono il «tridente rotante» con Chiesa, Insigne e Bernardeschi, senza una vera punta. Ma sono tutte da verificare le condizioni dello juventino, e poi non è escluso un ritorno al centravanti tradizionale. In mezzo dovrebbero essere confermati Verratti, Jorginho e Barella anche se Pellegrini è più di una riserva. Più probabile vedere novità contro gli Usa. Anche se, da qui al sorteggio di luglio per le qualificazioni a Qatar 2022, sarà bene non tralasciare neanche una partita: perché il ranking Fifa potrebbe essere il criterio per decidere le teste di serie e, in questo caso, noi al momento saremmo in seconda fascia. Meglio se fosse scelta la Nations League, che ci darebbe in automatico la prima fascia.