Lewis mai sazio «Non lascerò vincere Bottas Lui è d’accordo»
● Valtteri: «Voglio farcela per merito» L’iridato sul ritorno di Lauda: «È presto, recuperi piano»
Qualche giorno fa, prima delle elezioni americane di Mid Term, aveva ritwittato l’invito ad andare a votare espresso da Leonardo di Caprio e Brad Pitt. In Messico, mentre stava percorrendo quelle centinaia di metri che lo separavano dalla piazzola riservata al campione del mondo, ha ricevuto sulla radio di bordo le congratulazioni di Will Smith. Tre big di Hollywood. Questo per dire che Lewis Hamilton è qualcosa di più di un «semplice» 5 volte campione del mondo, è un personaggio che travalica il mondo della F.1 e che può ambire a essere uno dei grandi «influencer» planetari anche se ieri lui stesso cercava di minimizzare, «ho soltanto aderito a una proposta di alcuni miei amici». Il sospetto è che lo abbia fatto per evitare di finire come l’anno scorso a Singapore al centro delle polemiche dopo le dichiarazioni non proprio amichevoli nei confronti della politica di Donald Trump.
MISSIONE Senz’altro più a suo agio quando si è tornati a parlare di questa trionfale stagione, che però lo ha visto in difficoltà nelle ultime due corse per via dell’anomalo comportamento delle gomme. «Credo nel lavoro del team e dunque mi auguro che la macchina torni a essere competitiva». La Mercedes intende chiudere anche la pratica dei Costruttori, mentre Lewis deve cancellare la mezza figuraccia rimediata un anno fa nel Q1 quando andò a sbattere. Ed è forse anche per questo che è rimasto molto freddo di fronte alla prospettiva di ricambiare il favore a di Sochi a Valtteri Bottas. «Lasciarlo vincere? Sono sicuro che il team chiederà nulla e che Valtteri non gradisca di conquistare un gran premio in questo modo». E il finlandese ha riconosciuto in effetti di pensarla così: «Voglio vincere per merito mio». Un anno fa aveva avuto l’opportunità, grazie all’autogol in prova del compagno di squadra, ora avrà un’altra chance? «Beh intanto vengo qui con la possibilità di provarci (nel senso che non ci saranno più ordini di squadra a favore di Lewis; n.d.r.), e questo ovviamente mi trasmettere un buon feeling». Vedremo
NIKI Tornando a Lewis, gli sono state riferite le parole di Bernie Ecclestone, secondo il quale ci sarebbero buone possibilità di rivedere Niki Lauda ad Abu Dhabi. «Credo che sarà molto difficile — si è dichiarato scettico l’inglese —: ha perso molto peso e deve recuperare da un pesante intervento. Chiaro che sarebbe fantastico per tutti noi, ma ritengo che sia meglio per lui prendersi tutto il tempo necessario per tornare in forma, a volte forzare i recuperi non è una buona idea». Così come dilatare il calendario iridato. Lo spunto è stato dato dall’annuncio di Hanoi 2020. «Venticinque gare? A me pare che la stagione sia già lunghissima così. Quella ideale sarebbe di 18».