Higuain ci sarà Ahi Musacchio: fermo due mesi Stop Biglia: Sensi idea per gennaio
●●onzalo torna in scena, il difensore ne avrà per due mesi Leo pensa al centrocampista del Sassuolo al posto di Biglia
Il neo azzurro nel mirino. Ibra: «Wenger? Più facile arrivi io». Bonucci torna da ex
Le buone notizie annegano sotto il diluvio che continua a imperversare su Milanello, ma se non altro ci sono. E allora partiamo da quelle, ovvero dalla più importante: domani sera Higuain ci sarà. Ieri Gonzalo ha abbandonato cure e palestra per scendere in campo assieme a chi non aveva giocato a Siviglia, sostenendo tutto l’allenamento. Dove per tutto si intende dal riscaldamento alla serie di partitelle finali a campo ridotto, pare anche giocate su ottimi ritmi. Questo significa che il Pipa è recuperato e potrà assecondare il grande desiderio di sfidare il passato che l’ha sedotto e abbandonato. Il Milan però in questo periodo sta viaggiando a ritmi ospedalieri che hanno dell’incredibile e ieri è caduta su Gattuso l’ennesima mazzata: il tecnico perde anche Musacchio, che ha riportato «la lesione del legamento crociato posteriore del ginocchio destro, infortunio che richiederà un trattamento conservativo di 6-8 settimane». In pratica, tutti a preoccuparsi della botta alla testa – gli accertamenti hanno dato esito negativo – dopo il violento scontro con Kessie, mentre il vero problema era al ginocchio. Un problema per Mateo e ovviamente un problema per il Milan, che perde un altro pezzo importante per un paio di mesi circa, assenza resa ancora più dolorosa da quella concomitante di Caldara. In questo momento gli unici centrali di ruolo sono Romagnoli, Zapata e Simic, che fin qui langue a minuti zero.
PROSPETTIVA Un altro lungodegente dunque, che si somma all’assenza di Biglia, fuori per circa quattro mesi. Occorrerà intervenire sul mercato e sul taccuino di Leonardo c’è il nome di Stefano Sensi, da tempo in evidenza e in queste LAPRESSE/GETTY ore tornato d’attualità. Ancora non c’è stato un contatto ufficiale con il Sassuolo, ma la candidatura del centrocampista di Urbino sta prendendo quota. In questa stagione si è ben disimpegnato anche da mezzala e ha mezzi tecnici di primo livello. Nell’immediato può sopperire all’assenza di Biglia, ma ha la duttilità per ricoprire più ruoli a centrocampo. Messosi in luce nel Cesena, è al Sassuolo dalla scorsa stagione. Dopo un lungo infortunio ha trovato continuità, tanto da meritare la convocazione in Nazionale. In prospettiva Sensi può essere prezioso in vari ruoli, considerando che molti centrocampisti rossoneri sono a fine contratto: Montolivo, Bertolacci e José Mauri. Anche per questo Leonardo ci sta pensando in maniera concreta. Già a Reggio Emilia, il 30 settembre, si era complimentato per la sua prestazione contro i rossoneri.
RICADUTE Tornando all’infermeria, da registrare il rientro a pieno titolo di Calabria, ma anche i numerosi punti di domanda sugli acciaccati vari. Premesso che Bonaventura non ce la fa, per quello che è filtrato Kessie stringerà i denti ancora una volta e dovrebbe esserci, e lo stesso dovrebbe accadere per Calhanoglu, che ha preso l’ennesima botta sul piede destro ma ieri camminava abbastanza bene. Dubbi su Cutrone, anche lui alle prese con una ricaduta alla solita caviglia sinistra che lo tormenta da due mesi. Gattuso dovrebbe tornare alla difesa a quattro, con il resto del sistema da valutare oggi: può essere 4-4-2 (con Castillejo che si candida con forza) o 4-2-3-1.