La Gazzetta dello Sport

DiFra, con Giampaolo è derby d’Abruzzo: «Sì, ci assomiglia­mo»

● I tecnici di Roma e Sampdoria sono amici e vicini di casa Il gialloross­o: «Quando cominciai, gli rubai qualche segreto»

- Andrea Pugliese ROMA

Terra di castelli, sapori e vini. E di bellezze sparse tra le montagne dell’Appennino e gli orizzonti azzurri dell’Adriatico. Ma anche terra di allenatori, quest’anno come mai in precedenza: in tutto sei tra Serie A e B, nessun’altra regione così ricca come l’Abruzzo. Che domani all’Olimpico vedrà sfidarsi i due suoi migliori rappresent­ati, Di Francesco e Giampaolo. Che, tra l’altro, sono anche grandi amici, se poi dovesse servire anche questo a rendere ancora più interessan­te questo RomaSampdo­ria. «Quando iniziai ad allenare rubai qualche idea anche a Giampaolo – ha detto lo scorso anno Di Francesco – Similitudi­ni? Alcune ci sono, come il concetto di squadra corta per esempio».

LE TERRE Domani è proprio lì che cercherann­o di superarsi a vicenda, a chi riuscirà a far stare la sua squadra più corta dell’altra. Perché poi i concetti tattici li condividon­o, come hanno spesso condiviso anche altro. L’Abruzzo in testa, ovviamente, anche se poi Giampaolo è nato molto più su, in Svizzera, a Bellinzona, per poi spostarsi subito con la famiglia a Giulianova, dove è cresciuto. Di Francesco, invece, i natali li ha avuto a Pescara, ma la sua casa è da sempre Sambuceto, alle porte di Chieti. Eccoli lì i due mister, nello spazio di meno di sessanta chilometri gira un po’ tutto il loro mondo. Eusebio che fino a 15 anni faceva il cameriere nell’albergo di famiglia e che a fine carriera – prima di diventare allenatore – si era messo a gestire uno stabilimen­to balneare a Pescara. E Marco che non ha mai dimenticat­o la sua terra, perché «dignità e orgoglio non hanno prezzo», sul lavoro come nella vita di tutti i giorni.

I DUE VOLTI Eusebio, di Sambuceto, lavorava nell’hotel dei suoi; Marco è nato in Svizzera e cresciuto a Giulianova

INCROCI Che poi, tra l’altro, gli intrecci tra i due sono stati spesso molteplici. Non solo sui campi di Serie A, dove finora si sono incontrati sei volte, con tre vittorie di Giampaolo e due di Di Francesco. Ma anche indirettam­ente prima, nelle rispettive esperienze vissute con Pescara ed Empoli e nei pertugi delle trattative di mercato. Già, perché quando la Sampdoria e Mihajlovic si separarono Ferrero pensò anche a Di Francesco, prima di prendere (un anno dopo) proprio Giampaolo. Esattament­e come la Roma quando si lasciò con Spalletti pensò anche all’attuale allenatore della Sampdoria prima di virare definitiva­mente su Di Francesco. Incroci vari in salsa abruzzese, con l’amicizia sullo sfondo.

ABRUZZO Che poi quella di domani sia anche una sfida di una scuola che vive un momento fulgido lo dimostrano i numeri. Nessuno ha così tanti allenatori tra Serie A e B come l’Abruzzo: oltre Di Francesco e Giampaolo, anche D’Aversa (Parma), Grosso (Verona), Oddo (Crotone) e Vivarini (Ascoli). Esattament­e un tecnico ogni 439mila abitanti in A, uno ogni 219mila valutando anche la Serie B. Un rapporto statistico altissimo, consideran­do la popolazion­e abruzzese. Certo, Toscana e Emilia ad esempio possono contare un allenatore in più in A (4 per entrambi), ma nel complesso delle due leghe sono dietro, con la Toscana seconda (5) insieme al Veneto. Insomma, la gara di domani è molto di più di una semplice sfida tra due amici al bar... Teramo Giulianova

 ?? IPP ?? Marco Giampaolo, 51 anni, ed Eusebio Di Francesco, 49, abruzzesi veraci e domani rivali in Roma-Sampdoria
IPP Marco Giampaolo, 51 anni, ed Eusebio Di Francesco, 49, abruzzesi veraci e domani rivali in Roma-Sampdoria

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