Un Pinamonti da urlo tira il freno alla Fiorentina
●Viola avanti con Benassi, poi Longo si gioca l’attaccante: gran tiro all’incrocio da 25 metri, quarto risultato utile di fila per il Frosinone
La Fiorentina cala il poker sul tavolo verde del Benito Stirpe ma a esultare sono gli avversari perché il dato si riferisce ai 4 pareggi di fila, tutti per 1-1, dei toscani (sembra un incantesimo), qui raggiunti all’89’ da un pezzo di bravura e di coraggio del giovane Pinamonti (cannonata all’incrocio da 25 metri) dopo aver sprecato una produzione industriale di palle gol. Alcune le ha disinnescate un reattivo Sportiello ma in 4 circostanze sono stati gli errori di mira o di finalizzazione degli uomini di Pioli a vanificare una chiara supremazia. Evidenziatasi fin dal primo tempo e poi diventata ancora più netta quando nella ripresa Longo si è giocato il tutto per tutto rianimando coi suoi cambi, anche di sistema, una squadra apparsa spesso incapace di produrre il ben che minimo problema ai viola.
QUEL FINALE Nessuna squadra della A ha sprecato più punti della Fiorentina da situazioni di vantaggio: sono dieci. Roba da divorarsi gomiti e caviglie. Delle prodezze di Sportiello abbiamo detto, Chiesa è l’attaccante che gli avrà dedicato più maledizioni poiché su due sue conclusioni il portiere frusinate gli ha strozzato in gola l’urlo di gioia. Però in quel finale all’arma bianca dei locali, la squadra toscana avrebbe dovuto sfruttare i tre contropiede in superiorità a disposizione. E invece al momento del dunque le soluzioni scelte sono risultate le meno efficaci per arrivare al sospirato e a quel punto meritato raddoppio.
QUI FROSINONE L’allenatore di casa ha inciso sul match scegliendo un ragazzino di scuola Inter, Andrea Pinamonti (classe ‘99) per conferire maggior peso a una manovra fin lì sterile. Quindi fuori lo straniero (nella circostanza Campbell) e dentro il giovane italiano: nulla contro gli stranieri, ovviamente, ma è una mossa che si vede raramente e allora ci sembra giusto segnalarla. Con Pinamonti il Frosinone è arrivato al tiro (minuto 80’) nello specchio e con Soddimo pochi secondi più tardi ha provato a impegnare di nuovo un Lafont che aveva fatto da spettatore. Questo mentre la difesa, passata a quattro, aveva il suo bel da fare per cercare di tamponare le veloci controfughe dei viola che arrivavano lanciatissimi a ridosso dell’area gialloblù per poi graziare puntualmente quel rivale sull’orlo del k.o.
BENASSI: E CINQUE In un’altra serata difficile per Simeone e con il rilanciato Pjaca che diventa vivace sul finire del primo tempo (anche qui bravo Sportiello) e poi costretto a lasciare il posto a Edimilson (meno concreto), il bravo Benassi piazza la sua quinta rete stagionale sfruttando di...spalla un cross di Chiesa in apertura di ripresa. Anche nel primo tempo il centrocampista era stato presente in zona rete (conclusione di un soffio a lato) poi però non prende parte alla sarabanda di occasioni dell’ultimo quarto d’ora, lasciando il campo per lo scattante ma poco concreto Mirallas. C’è anche un palo «contro» i viola, colto nel primo tempo da Beghetto dopo spinta di Pjaca non punita. Insomma la cinquantesima gara in A dei locali è stata anche fortunata. Il Frosinone, imbattuto da quattro gare, ora mette pressione all’Empoli.