«Il Caravaggio rossonero Lo juventino? La Gioconda»
SGARBI LE OPERE D’ARTE / VITTORIO
davvero il Cervia In attesa di comprare Marittima», e trasformarlo in «Milan sul Vittorio Sgarbi può concentrarsi della «sua» Juve, Milan vero. È il rivale e amore nato in capolavoro inestimabile gli attaccanti in gioventù. Artisti sono che dipinge in campo oggi, sia quello passato al colore: bianco e nero sia l’altro un bene «Ronaldo è come la Gioconda,
— dice Sgarbi —. Il comune e universale è finto, è stato contenzioso sull’opera re di Francia. Alla Leonardo a donarla al pensare che stessa maniera, è sbagliato solo alla Juve: tanta bellezza appartenga fuggito da Torino è di tutti i tifosi. Higuain,
Milan, mi ricorda per trovare dimora al respinto dalla Caravaggio, sempre scappare e in comunità, costretto a vietato cerca di sé». A riguardo, del Pipita: ironizzare sui fianchi che le forme «Fernando Botero insegna attraenti». Di generose possono essere la tradizione certo, questa sfida riporta mondo: «CR7 ha una italiana al centro del e componente di sperimentazione ha nessun avanguardia che non l’essenza del calciatore classico. Possiede che dopo il ‘700 ci futurismo, movimento
Lui ha fatto ha ridato il primato dell’arte. lo stesso col pallone». In alto, autoritratto di Caravaggio, pittore del 1600. Sotto, la Gioconda da Vinci dipinta da Leonardo