La Gazzetta dello Sport

Borussia rimonta e va in fuga È crisi Bayern

● Spettacolo a Dortmund. Bavaresi due volte avanti con «Lewa», ripresi da Reus. Di Alcacer il 3-2

- Pierfrance­sco Archetti

Come se avessero saputo già prima di iniziare della sospension­e di Boca-River, finale di Coppa Libertador­es, Borussia Dortmund e Bayern hanno deciso di proporre il miglior spettacolo calcistico del sabato mondiale. Ci sono riuscite. Cinque gol, uno di tacco annullato al 95’, capolavori dei campioni (doppiette di Robert Lewandowsk­i e Marco

Reus), acuto del miglior panchinaro d’Europa, cioè Paco Alcacer: il suo 3-2 è il settimo gol su otto entrando a gara in corso. E poi occasioni, lamentele, fuga

(del Bayern), pareggio, nuova fuga, nuovo pareggio. Fino al completame­nto della rimonta. Senza respiro, senza noia, per 204 nazioni collegate. Borussia-Bayern, il meglio della Bundesliga stavolta mantiene tutte le aspettativ­e. E se anche si fosse giocata BocaRiver, forse avrebbe faticato a superare questa intensità.

BRIVIDO KOVAC L’immagine di Karl-Heinz Rummenigge con lo sguardo sul telefono dopo il gol del Borussia rimbalza per tutti i social del pianeta e rimanda inevitabil­mente a due battute. 1) Guardiamo quale allenatore è libero per il Bayern. 2) Guardiamo chi ci compriamo dal Dortmund a fine stagione. Accanto a lui Uli Hoeness è granitico finché non arriva una doccia di birra, però avrà approvato. Detto che sembra tardi per portare a Monaco Marco Reus, i bavaresi potrebbero riempire di nuovo le casse borussiane scippando Jadon Sancho, esterno veloce e tecnico, ideale successore di Robben&Ribery. Oppure Axel Witsel.

DOPPIO BAYERN La giornata dei rossi si può riassumere così: il vecchio Bayern nel primo tempo, perché Lewandowsk­i segna, Neuer para (dopo 8 tiri consecutiv­i finiti alle sue spalle), Ribery fa di nuovo attacco e difesa, il sincronism­o con Alaba è perfetto, Martinez ritorna la diga conosciuta. Ma nella ripresa si vede il solito Bayern, per solito si intende quello di questo scorcio di stagione: fase difensiva dissennata, Hummels di colpo invecchiat­o e di nuovo infortunat­o, Neuer che sbaglia

7

IL NUMERO

I punti di vantaggio del Dortmund sul Bayern. Al secondo posto c’è l’altro Borussia a meno 4

l’uscita su Reus (rigore e 1-1), oppure che viene sempre saltato: salvataggi sulla linea di Kimmich e Boateng, 2-2 di Reus in girata, 3-2 di Alcacer sull’ennesimo contropied­e. «Partita fantastica per gli spettatori, ma farsi infilzare così in contropied­e non va, non può succedere. Il pari sarebbe stato più giusto» racconta Kovac. Per lui la pausa sarà caldissima. Il Bayern non ha mai rimontato 7 lunghezze di distacco a questo punto del campionato.

RIMONTA GIALLONERA Anche il Dortmund ha due facce, contrarie a quelle degli avversari. E il vecchio Borussia, dal sapore kloppiano, spunta nelle ripartenze del secondo tempo, mentre per la prima mezz’ora si fa schiacciar­e dalla personalit­à, dall’esperienza e dall’esuberanza del Bayern che da tempo non si sentiva così padrone. Tutto cambia anche per i cambi. Favre corregge prima i suoi (Dahoud per Weigl e Alcacer per Götze), mentre Kovac aspetta troppo a irrobustir­e le sue protezioni: Süle per Hummels e Sanches per Gnabry sono reazioni a pericoli e gol subiti, non prevenzion­i. «Nel secondo tempo ci siamo divertiti tantissimo, era bello stare in campo», ha detto Marco Reus, capitano e simbolo del vecchio e nuovo Borussia.

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GETTY Paco Alcacer, 25 anni, segna il gol del 3-2 per il Borussia

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