La Gazzetta dello Sport

Il Lecce è infinito Braglia ora rischia

- Valter Leone COSENZA

Il Lecce sbanca il Marulla e si prende il quarto posto. Crolla il Cosenza, alla prima sconfitta (sul campo) casalinga ma con una sola vittoria in 12 partite si fa dura mantenere la Serie B, tanto che la posizione di Piero Braglia in queste ore è pericolant­e e per la sostituzio­ne si parla di Antonio Calabro (in pole), mentre la società coltivereb­be anche l’intrigante idea Bortolo Mutti.

LA PARTITA Partenza micidiale dei pugliesi: al 7’ un sinistro al volo di Venuti (assist La Mantia) sblocca la partita. Il bis di Palombi, diagonale sul secondo palo, apre le porte al terzo successo fuori casa. E quando lo stesso attaccante, al sesto centro stagionale, sfiora il terzo gol (diagonale largo) per i calabresi si fa dura. Pascali, di testa da angolo, chiama Vigorito alla parata. Le scelte di Braglia, difesa a tre e Maniero in panchina con Di Piazza dall’inizio, non convincono. Liverani presenta Arrigoni al posto di Scavone e vista la doppia squalifica di Calderoni e Meccariell­o, gioca Lucioni dopo lo stop dai tempi del Benevento. Braglia nell’intervallo dà slancio: si passa al 4-2-3-1 con Baez due volte protagonis­ta per gli assist a Tutino che di testa e di destro fa pari. Ma la gioia dura poco: Maniero perde palla, Falco vola verso l’area, tunnel a Pascali e beffa finale.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy