La prima volta di Allan Rog ritrova la Croazia
È
un’oasi felice, Castel Volturno. Nei giorni scorsi, negli uffici della sede, sono state recapitate le lettere di convocazione per il gruppo dei nazionali. Tante conferme ma anche qualche piacevole sorpresa per le chiamate, inaspettate di alcuni giocatori. La novità assoluta riguarda Allan: per la prima volta è tra i convocati della Nazionale brasiliana. Dopo mesi di osservazione Tite, il cittì, s’è convinto sulle qualità di questo mediano determinato e roccioso che arriva alla Selecao a 27 anni, nel pieno della maturità. Per lui s’era prospettato, addirittura, l’ipotesi di una chiamata di Roberto Mancini, il cittì italiano, essendo in possesso del doppio passaporto. E chissà che non sia stata quest’indiscrezione ad aver convinto Tite e non disperdere una forza come quella di Allan.
ANCELOTTI CITTÌ Il nuovo corso avviato da Carlo Ancelotti, nella scorsa estate, dunque, ha ridato motivazioni e entusiasmo a chi negli anni precedenti era stato ignorato, o quasi, da Maurizio Sarri. E’ il caso di Marko Rog, 23 anni, che con l’ex allenatore ha avuto poca continuità, la maggior parte delle 52 presenze sommate in due stagioni con Sarri le ha messe insieme subentrando dalla panchina. Una condizione che gli è costato il Mondiale in Russia. Con Ancelotti, il ragazzo si sta rivalutando, tant’è che il cittì croato lo ha nuovamente convocato. In Nazionale c’è arrivato anche Amadou Diawara: con la Guinea ha esordito lo scorso mese di ottobre, mentre Ounas è rientrato nel giro della Nazionale algerina. Novità importanti, dunque, che esaltano ancor di più il lavoro che sta svolgendo Carlo Ancelotti. Il suo turnover è riuscito a ridare stimoli a ragazzi trascurati da chi in passato ha gestito il gruppo, limitandosi a utilizzare non più di 15 calciatori. Con Ancelotti, fin qui, sono 21 i titolari già schierati.