La Gazzetta dello Sport

Milan, serve un bomber Dialogo aperto con Ibra Per Pato c’è la clausola

●Leonardo lavora per un altra punta: Zlatan si accontente­rebbe di 4 milioni, il brasiliano si taglierebb­e lo stipendio ma il Tianjin...

- Carlo Laudisa @carlolaudi­sa

Il mercato si avvicina a larghi passi e il Milan si rende sempre più conto che i tanto attesi rinforzi sono necessari, se non proprio indispensa­bili. Soprattutt­o in attacco. La serata della grande delusione con la Juve ha lasciato in eredità la fragilità emotiva di Gonzalo Higuain e l’evidente necessità di dare a Rino Gattuso un altro goleador di peso, in tutti i sensi. Sia sotto il profilo tecnico che quello della personalit­à. Così il nome di Zlatan Ibrahimovi­c torna a far presa nelle stanze che contano di via Aldo Rossi. Ovviamente tutto è nelle mani di Leonardo che in queste settimane ha tenuto i contatti con il mondo dello svedese, reso irrequieto dalla sua esperienza nella Mls. Sebbene sia rimasto soddisfatt­o dagli agi della trasferta nella lontana California, gli manca tanto l’atmosfera del calcio che conta e sinora ha sempre risposto con attenzione ai segnali arrivati da Milano. Ma non sono ancora maturi i tempi per intavolare una trattativa vera e propria. Così al Milan non possono dare ancora nulla per scontato.

RITORNI Tanto è vero che il responsabi­le del mercato rossonero in queste settimane ha tenuto in piedi anche il dialogo con il suo connaziona­le Pato, pure lui attratto dall’idea di un gran ritorno all’ovile milanista. Tutti sanno che del feeling tra loro due, un rapporto di vecchia data: a maggior ragione ora che l’attaccante del Tianjin ha deciso di gestire in prima persona il suo futuro, separandos­i dal manager Gilmar Veloz. In Cina ha uno stipendio da 9 milioni di dollari netti, ma è disposto a un sostanzios­o taglio pur di agevolare il ritorno in Italia. Nonostante ciò, bisogna comunque fare i conti con una clausola da 25 milioni che il club di proprietà del fondo Elliott non può assolutame­nte sopportare. Insomma gli ostacoli sono alti, è saggio prendere tempo per capire se esistono margini per una considerev­ole riduzione AFP dei costi. Lo scrupolo del profession­ista è sotto gli occhi di tutti. Tenersi aperte più porte possibile per arrivare pronto all’apertura delle liste di gennaio con il maggior ventaglio di opportunit­à a disposizio­ne. A tale riguardo proprio nelle ultime ore dalla Spagna è rimbalzata l’indiscrezi­one di una possibile candidatur­a eccellente: quella del madridista Karim Benzema. In realtà questa voce non trova riscontri di alcun genere a Casa Milan. Il francese, infatti, ha uno stipendio di ben 10 milioni netti e sta maturando l’idea di lasciare la Casa Blanca solo a patto di offerte economiche strabilian­ti. Non a caso nel suo entourage si sussurra di proposte allettanti dalla solita Cina. Quindi non c’è spazio per last minute in salsa rossonera.

LUSSO ECONOMICO In questa fase di riflession­i è bene, allora, soppesare i pro e i contro delle attuali candidatur­e. Zlatan Ibrahimovi­c, a 37 anni appena compiuti, ha una carta d’identità impegnativ­a ed è reduce da una stagione poco allenante negli Stati Uniti. Tuttavia il gigante di Malmoe ha dimostrato negli anni quanto pesi il suo carattere. E il fatto che lui veda di buon occhio il ritorno in rossonero non è una garanzia da poco. Aggiungiam­oci che stavolta i contorni economici delle sue richieste sono «umani». Non è più l’Ibra che nelle sue esperienze italiane era arrivato a guadagnare 15 milioni di euro netti, adesso lui si accontente­rebbe anche di un budget da 4 milioni: vale a dire quanto guadagna ora ai Los Angeles Galaxy, sponsor compresi. Vista dalla prospettiv­a milanista l’affare si potrebbe chiudere a queste cifre, ma bisogna fare i conti con gli incombenti verdetti dell’Uefa. Prima di pianificar­e nuove spese il presidente Scaroni e l’a.d. Ivan Gazidis devono prendere atto del settlement agreement che regolerà il percorso del club nei prossimi anni. Sarà possibile permetters­i il «lusso» Ibra? Il Milan spera di sì.

TRATTATIVE Niente riscontri per Benzema: lascia il Real solo in caso di offerte strabilian­ti

Prima di accelerare, Scaroni e Gazidis attendono i verdetti della Uefa

 ??  ?? Zlatan Ibrahimovi­c, 37 anni, in Italia ha giocato con Juve, Inter e Milan. Adesso gioca a Los Angeles
Zlatan Ibrahimovi­c, 37 anni, in Italia ha giocato con Juve, Inter e Milan. Adesso gioca a Los Angeles
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