Inzaghi non trema «A fine stagione saremo contenti»
●Dopo il pareggio con il Chievo ancora dubbi sul modulo «Un passo indietro, serve continuità»
Con il pareggio di Verona contro il Chievo, il Bologna ha guadagnato una posizione in classifica ma ha visto allo stesso tempo ridursi il margine sulla zona retrocessione da tre a un solo punto. Un 2-2 che ha lasciato l’amaro in bocca a Inzaghi, alimentando il tormentone sul modulo. Il tecnico rossoblù ha riproposto anche al Bentegodi il 3-5-2, sistema nel quale non può trovare posto, per stessa ammissione dell’allenatore, Riccardo Orsolini, ossia il giocatore più in forma e incisivo nell’ultimo periodo. «Come ho sempre detto, non c’è un modulo che ti faccia vincere automaticamente le partite – ha ribadito Inzaghi a Coverciano, dove ha partecipato alla premiazione della Panchina d’Argento per il miglior tecnico della scorsa Serie B arrivando terzo dietro Andreazzoli e D’Aversa -. L’importante è saper scegliere l’abito giusto per i giocatori di cui si dispone».
VERTICE Ieri c’è stata una riunione coi dirigenti a Casteldebole e il tecnico continua a godere della fiducia del club, ribadita pubblicamente la settimana scorsa. Dopo la sosta, nella sfida del Dall’Ara conTRO la Fiorentina, il Bologna ritroverà Mattiello e Donsah. «Non abbiamo ancora trovato la continuità che cerchiamo – chiude Inzaghi -. Col Chievo abbiamo fatto forse un passo indietro dopo due buone gare. L’unica ricetta che ho è il lavoro: sono convinto che arriveremo soddisfatti alla fine della stagione, qui c’è tutto per far bene».