Il quartetto pedala in galleria del vento La Balsamo si opera
●Verso i Giochi: test a Orbassano per le azzurre del ct Salvoldi La cuneese cancella la miopia con il laser
ARio 2016, il quartetto rosa dell’inseguimento aveva centrato la prima qualificazione olimpica grazie all’impresa in Coppa del Mondo di Frapporti, Balsamo, Bartelloni, Pattaro e Cecchini. Poi, in Brasile, sesto posto con Bartelloni, Guderzo, Pattaro e Valsecchi, e record italiano a 4’22”964. Da allora si è aperta un’altra era, con le RocketGirls del c.t. Dino Salvoldi capaci di conquistare i titoli europei e il bronzo mondiale, e di vincere tutto a livello giovanile: con Letizia Paternoster ed Elisa Balsamo, attorno alle quali ruotano Valsecchi, Frapporti, Guderzo, Guazzini, Confalonieri, il primato italiano è stato abbassato a 4’17”853 (Balsamo, Paternoster, Guderzo, Valsecchi) e si può sfidare a testa alta Gran Bretagna e Australia. Ecco quindi che Salvoldi vuole arrivare all’Olimpiade 2020 con il massimo di cura su tutti i particolari: in primavera ci saranno varie sessioni nella galleria del vento del Centro ricerche Fiat ad Orbassano (To). Perché qui? La galleria, nata per testare i camion, ha spazio in abbondanza per ospitare il quartetto al completo nello stesso momento, e quindi si può valutare l’incidenza aerodinamica della posizione di una ciclista in scia a un’altra, determinante quando si pedala a oltre sessanta all’ora.
IN SVIZZERA Intanto continuano le trasferte di allenamento nel velodromo svizzero di Grenchen, per l’indisponibilità della pista di Montichiari. Due sessioni, da domani a venerdì, e anche la settimana prossima: ci sarà la Paternoster, ma non Elisa Balsamo. La cuneese, iridata strada jr 2016, vuole proprio vedere bene la strada che porta a Tokyo 2020: il 27 novembre, a Cuneo, si opererà agli occhi con laserterapia per eliminare la miopia che l’affligge. Un problema che non è solo di vista (e aumenta nelle giornate di pioggia), ma anche di equilibrio in sella. La Balsamo rientrerà a pieno regime a inizio anno.