Prestare Lautaro? L’Inter dice no: «Il Toro resta qui»
●Fallito il tentativo del Racing di riavere il numero 10 Che dice: «Ho scelto io i nerazzurri, voglio rimanere»
Il Toro vuole l’Inter. L’Inter vuole il Toro. Tra Italia e Argentina presente e futuro del Toro Lautaro Martinez si incrociano e il finale è scritto. Il numero 10 argentino è centralissimo nel progetto nerazzurro e non si muoverà da Appiano a gennaio. Due giorni fa, appena atterrato a Buenos Aires per rispondere alla convocazione in nazionale, il 21enne attaccante di Bahia Blanca era stato molto schietto, non nascondendo un po’ di dispiacere per questo inizio di avventura in Serie A con pochi momenti da ricordare: «L’allenatore mi sta usando poco, magari potessi giocare di più». Ieri ecco il messaggio d’amore indirizzato al club nerazzurro: «Sono qui all’Inter perché voglio essere qui, ho scelto io di venire e qui voglio stare», ha detto Lautaro. E ancora: «San Siro è uno stadio eccezionale. Giocare nell’Inter per me è molto importante, è una grande responsabilità. Mi godo ogni istante e punto sempre a dare il cento per cento». Un Lautaro a due facce, dispiaciuto per aver potuto fare poco per l’Inter fin qui ma convintissimo della sua scelta europea: ecco come si sente in queste settimane l’attaccante, prima protagonista dell’estate nerazzurra e poi finito un po’ ai margini.
OFFERTA In Argentina lo scarso utilizzo del Toro, legato all’Inter sino al 2023 con un ingaggio di 1,5 milioni più una maxi clausola per l’estero da 111 milioni, ha sorpreso i tanti estimatori. E c’è chi è andato oltre, tentando addirittura un blitz tra Buenos Aires e Milano: Victor Blanco, presidente del Racing di Avellaneda, la squadra che ha lanciato Lautaro e l’ha venduto all’Inter per 25 milioni, ha provato a riprenderselo in prestito. Niente da fare, però: la risposta di Corso Vittorio Emanuele, con il d.s. Piero Ausilio in testa, è stata nettissima. L’Inter vuole tenere il Toro e stop. Solo una casualità, quindi, la visita fatta ieri da Lautaro, ospite del centro sportivo del Racing a Buenos Aires: per lui tanti sorrisi e tante foto postate sui social dagli ex compagni. Nel frattempo il numero 10 nerazzurro spera che la Seleccion gli porti bene come a ottobre, nell’ultima pausa per le nazionali: in Arabia Saudita, contro l’Iraq, ha segnato il primo gol in maglia Argentina. Peccato solo che dopo essersi sbloccato a livello internazionale ha avuto poche chance con l’Inter: penalizzato dal modulo di Spalletti, che non lo vede accanto a Icardi se non in situazioni di emergenza, Lautaro nell’ultimo mese ha fatto pochino, con tanta panchina, la bocciatura nello spezzone di partita al Camp Nou e la giornata no – causa troppa voglia di spaccare il mondo – nella goleada contro il Genoa a San Siro. Con la volata Champions che si avvicina e altre due sfide ad altissimo livello (Roma e Juve) ravvicinate, è possibile che l’argentino possa meritarsi una nuova chance, magari contro il Frosinone a San Siro sabato 24, alla ripresa del campionato.
>L’argentino, anche se poco utilizzato, resta una risorsa: saprà ritagliarsi il suo spazio
>Alla ripresa potrebbe avere una nuova chance con il Frosinone a San Siro