Sarà Moncada il capo scout Scopriva talenti per il Monaco
L’ultima volta che il calcio milanese ha accolto un Geoffrey proveniente dal Principato, le cose sono andate così così: si trattava di Kondogbia e vestiva nerazzurro, la sua avventura interista è durata un paio di stagioni prima dei saluti. Stavolta da Montecarlo non arriva un calciatore, bensì uno che ha il compito di scoprirli in tenera età: sarà Geoffrey Moncada il nuovo capo scout del Milan, lascerà il Monaco dopo 6 anni di onorato servizio. Nei giorni scorsi la candidatura più accreditata era parsa quella di Gilles Grimandi, ex Arsenal come il nuovo a.d. rossonero Ivan Gazidis, ma alla fine la scelta del club di via Aldo Rossi è ricaduta su Moncada.
TESORI DA TROVARE Pensando al Monaco, il nome che viene in mente a tutti è quello di Kylian Mbappé, fenomeno del calcio mondiale già da teenager: l’attaccante campione del mondo coi Bleus, però, è in realtà una «creatura» portata alla luce da Marc Westerloppe, collega di Moncada, ma sponda Psg. Geoffrey è un talent scout di nuova generazione, esperto nella videoanalisi dei giocatori fin da quando era poco più che ventenne. Negli anni, è riuscito a creare una rete di osservatori che poi ha coordinato, con nove scout a disposizione disseminati tra Nord e Sudamerica, Europa, Asia e Africa. Per un club come il Milan, che non sta attraversando un momento eccellente a livello di calcio giovanile, il suo arrivo sarà un «plus» importante. Anche nell’ottica di portare in rossonero giovani giocatori in grande di creare plusvalenze, dopo aver aiutato il Diavolo a vincere sul campo.