Pastore a Barcellona per curare i polpacci Udine è già a rischio
C’era già stato all’inizio di luglio, prima del via, per mettere a posto i problemi ai polpacci (martoriati anche al Psg, con una ventina di stop) e provare a partire con il piede sull’acceleratore. Poi la realtà è stata profondamente diversa, con ben tre infortuni muscolari nei primi quattro mesi alla Roma. Così Javier Pastore da ieri è di nuovo a Barcellona, in Spagna, per una terapia che dovrebbe aiutarlo proprio nelle prevenzione degli infortuni al polpaccio (la clinica è la Corachan). Con lui, in Catalogna, è volato il medico della Roma, Riccardo Del Vescovo, e fino a venerdì l’argentino sarà accompagnato da un fisioterapista dello staff giallorosso.
I FATTI I problemi di Pastore con i polpacci (destro e sinistro) rischiano di diventare cronici, ecco perché il talento argentino vuole metterci le mani. Lo scorso anno cambiò alimentazione e postura proprio per questo e le cose sembravano girare bene. Sembravano, però. E la sua amarezza Pastore l’aveva espressa lunedì, con un post su instagram («Avrei voluto dare il massimo subito, ma sto cercando di rientrare il prima possibile per portare la squadra dove merita. Non vedo l’ora di tornare, ci vediamo presto», la sintesi del messaggio). Ora la speranza è che questa terapia dia i suoi frutti, per scongiurare il rischio di restare ai box ancora per un po’. A Di Francesco piacerebbe riaverlo già alla ripresa, da Udine. O al massimo il 2 dicembre, quando all’Olimpico arriverà l’Inter. I dubbi però restano. Nel frattempo un sorriso arriva da Karsdorp, che ieri è tornato ad allenarsi per la prima volta con la squadra.