Udinese, Nicola firma fino al 2020 Tifosi contro il club
●Esonerato Velazquez, ma la piazza è critica con la società per le scelte sul mercato. Inizio in salita: 11 giocatori via con le nazionali
UDINE
Il cerchio si è chiuso. Davide Nicola è il nuovo allenatore dell’Udinese. Via Velazquez, dentro Nicola. Toccherà al tecnico torinese salire sulla barca bianconera, tappare le falle e portarla verso acque sicure. Ci riuscì con il Crotone un anno fa, ci riproverà a Udine con una squadra costruita per stare lontano dalla zona rossa. Nicola ha firmato un accordo con scadenza 2020. Oggi presentazione ufficiale allo stadio Friuli, ore 16.30. L’Udinese aveva fatto la sua scelta già lunedì sera. Velazquez ha ricevuto la notizia dell’esonero al telefono dal responsabile dell’area tecnica Daniele Pradè. Non si può dire che per lui sia stato un fulmine a ciel sereno: le prestazioni erano in rialzo, i risultati in picchiata: uno punto nelle ultime sette giornate, dopo gli otto conquistati nelle prime cinque.
ATTACCO RIDOTTO Velazquez questa mattina avrà un ultimo colloquio con la proprietà, con il patron Pozzo in particolare, visto che il figlio Gino è a Londra, e con il d.g. Collavino. Un gesto dovuto a un tecnico giovane che ci ha messo anima e corpo. A tradirlo sono stati gli episodi, in modo particolare le numerose occasioni fallite dai bianconeri nelle ultime due partite con Milan ed Empoli e nel primo tempo della trasferta di Bologna. Da qui si spiega l’umore dei tifosi decisamente contrari all’esonero. Per loro sul banco degli imputati c’è la società che non ha imparato molto dall’esperienza dello scorso anno limitando la composizione del reparto offensivo a tre punte di ruolo (Lasagna, Teodorczyk e Vizeu) di cui due arrivate dall’estero. Troppo poco per una squadra impegnata nel campionato di Serie A.
DESTINO
Nicola ritrova la Serie A con l’Udinese, l’ultima squadra affrontata da avversario. Era il 4 dicembre 2017, quando, dopo la vittoria dei friulani a Crotone (0-3), il tecnico diede le dimissioni per incomprensioni con la proprietà della società calabrese. Quasi un segno del destino. Nicola per una settimana dovrà fare a meno di ben undici giocatori, via con le rispettive nazionali. Dal Lumezzane al Crotone, passando per il Livorno e il Bari, Nicola si è sempre adeguato alle caratteristiche degli elementi a disposizione. «Ho sempre avuto un unico obiettivo: regalare emozioni», ha detto in una recente intervista. A Udine, dopo anni di magra, non vedono l’ora.