La Gazzetta dello Sport

Un solo risultato: vincere. Per la Nations e per il Mondiale

●«Final four» solo battendo i portoghesi (e forse non basta). E anche con gli Usa è in gioco il sorteggio per il 2022. Perché...

- Fabio Licari

Per la Nations League e per il Mondiale. Il 2022 sembra lontanissi­mo, la finale di Mosca risale ai ieri, eppure Italia-Portogallo e tutte le altre partite da qui a giugno saranno decisive per andare in Qatar. Meglio non ripetere la catena di errori che ci ha costretti al gruppo con la Spagna: il secondo posto era prevedibil­e, ma poi il playoff può sempre avere un’insidia. E abbiamo trovato la Spagna perché, tra amichevoli e punti persi, siamo finiti fuori dalle teste di serie.

NATIONS LEAGUE La qualificaz­ione alla finale è appesa a un filo. Dobbiamo solo vincere con il Portogallo, ma può non bastare. Se facciamo 1-0, al Portogallo basta un pari con la Polonia. Se invece vinciamo con due o più gol di scarto, il Portogallo deve battere i polacchi per andare alla «final four» ANSA (6-9 giugno 2019). Meglio non raccontars­i balle: il successo è alla portata dei lusitani, ma almeno complichia­mogli la vita e facciamo punti nel ranking Fifa. In caso di qualificaz­ione, la fase finale sarebbe in Italia.

EURO 2020 Il 2 dicembre a Dublino sorteggio dei 10 gruppi di qualificaz­ione a Euro 2020. Le 10 teste di serie sono le 10 migliori della Nations: Francia, Belgio, Svizzera, Portogallo, Italia e Spagna sono già in prima fascia; Olanda, Germania, Polonia, Inghilterr­a, Croazia si giocano gli altri 4 posti disponibil­i. Certo non sarebbe bello trovarsi Germania, Inghilterr­a e Croazia in seconda fascia, ma la difficoltà è relativa: alla fase finale 2020 (gara inaugurale a Roma) vanno le prime due.

QATAR 2022 Qui invece il discorso si fa davvero più complicato. A luglio è previsto il sorteggio delle qualificaz­ioni al Mondiale 2022: sarà usato il ranking Fifa per stabilire le fasce. L’Europa, però, ha chiesto una deroga. Come criterio preferisce la Nations: i gruppi sono 9 e l’Uefa vorrebbe che teste di serie fossero le 9 migliori del torneo in corso. Il che sarebbe perfetto per l’Italia, perché queste sono qualificaz­ioni dure: passa solo la prima, mentre le 8 «migliori seconde» giocano i playoff, esattament­e come per la Russia... Finire in seconda fascia è rischioso. Visti i rapporti tra Uefa e Fifa, purtroppo, non si può escludere che Zurigo risponda «no» e pretenda di usare il suo ranking. Sarebbero guai. Oggi le prime 9 europee sono: Belgio, Francia, Croazia, Inghilterr­a, Portogallo, Svizzera, Spagna, Danimarca e Germania. In seconda fascia Olanda, Svezia, Galles, Italia (13a) e avanti così. Non c’è che una strada: vincere il più possibile per prendere punti e scalare la classifica. Esperiment­i o meno. Cominciand­o dall’«amichevole» con gli Usa. Altrimenti gli esperiment­i non serviranno a niente.

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Roberto Mancini, 53 anni, c.t. dell’Italia da maggio 2018

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