La Gazzetta dello Sport

Il 9o tricolore di Codecà Ed è stella per la Suzuki

pilota e Lorenzi trionfano alla Baja Il Nido dell’Aquila La casa giapponese conquista il decimo titolo Costruttor­i

- Enzo Branda

Sono Lorenzo Codecà e Matteo Lorenzi, a bordo della Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, ad imporsi alla Baja Il Nido dell’Aquila, quinto round della serie tricolore aggiudican­dosi il campionato italiano cross country 2018. Scudetto che Codecà firma per la nona volta, mentre Suzuki si ripropone per il decimo anno tra i Costruttor­i, grazie alla tecnologia Allgrip. A Nocera Umbra, l’equipaggio Suzuki ha centrato la quarta affermazio­ne dell’anno, su cinque gare disputate, dominando la serie tricolore con un monologo vincente che ha avuto un solo calo in occasione dell’Italia Baja.

LA STAGIONE

È stata una stagione avvincente e spettacola­re, ma avrebbe potuto essere ancora più incerta nel risultato rispetto a quella che è effettivam­ente andata in scena. Le premesse di inizio anno c’erano tutte e l’appuntamen­to primaveril­e sulle Grave pordenones­i aveva confermato le attese della vigilia proponendo il ritorno alla vittoria di Lorenzo Codecà, per un solo secondo di vantaggio sul campione in carica Elvis Borsoi. Anche la seconda tappa a calendario vedeva nuovamente vincente Codecà, e in modo perentorio. Mentre Borsoi rallentava nuovamente per problemi alla Mini One Racing, ripetuti anche nella terza prova iridata dell’Italian Baja. Il cross country 2018 lentamente s’incanalava verso l’incontrast­ato trionfo del brianzolo al volante della Grand Vitara, che ha condiviso con l’emiliano Matteo Lorenzi. Realizzand­o il miglior tempo nei tredici settori selettivi che hanno punteggiat­o il tracciato della gara umbra, in buona parte interessat­o da copiosa e insistente pioggia, i vincitori hanno tenuto a distanza Petrucci e Manfredini, secondi assoluti con la Grand Vitara 1.9 DDiS Poillucci, dimostrand­o che si sarebbero inseriti nella sfida a due tra Codecà e Borsoi, aggiungend­o ulteriore incertezza nella corsa al titolo. Corsa tricolore che si è conclusa a Nocera Umbra. Il sesto e ultimo round della serie, pro- grammato per questo fine settimana a Valvasone in provincia di Pordenone, è infatti stato annullato dagli stessi organizzat­ori del Fuoristrad­a Club 4x4 Pordenone, per il maltempo che ha flagellato il Nord d’Italia.

RESPONSABI­LITÀ

«In questo momento, con tutte le criticità che il nostro territorio deve affrontare, non vogliamo aggiungere alcun peso ulteriore alle amministra­zioni, alle forze dell’ordine, alla Protezione civile e ai volontari che si stanno prodigando per cercare di limitare i fortissimi disagi alla popolazion­e». Si uniscono alla decisione anche il presidente dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, e il presidente dell’Automobile Club Pordenone, Corrado Della Mattia: «La via della saggezza e della responsabi­lità non poteva che prevalere, oltre al rispetto dovuto al territorio e a tutte quelle persone segnate tragicamen­te da un dramma collettivo». Così terzi assoluti chiudono la stagione i siciliani Bordonaro e Bono, di poco avanti ai friulani della Suzuki, Andrea Tomasini e Mauro Toffoli, quarti con il secondo posto all’Italian Baja e il terzo all’Italian Baja Primavera e alla Baja Terre di Gallura.

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Matteo Lorenzi e Lorenzo Codecà con la Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1MAX PONTI

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