La Gazzetta dello Sport

La pazza idea di Tafi porta verso il Sudafrica

●Fare la Roubaix 20 anni dopo il trionfo: il sogno incuriosis­ce la Dimension Data di Cavendish

- Luca Gialanella

E’tempo di raccoglier­e le olive. Sono i giorni dei sopralluog­hi sulle tappe toscane del Giro a Fucecchio (dove lui è nato) e Vinci. «Ma io il 10 novembre inizio sempre la preparazio­ne...», spiega Andrea Tafi, che abita a Lamporecch­io (Pistoia). La pazza idea di correre la Parigi-Roubaix vent’anni dopo il trionfo 1999 (progetto svelato dalla Gazzetta il 18 ottobre) è un sogno che pian piano sta avendo fondamenta più certe.

PAROLE Il telefono di «Tafone», 52 anni, scotta. In Belgio è stato creato il gruppo «Tifo Tafi forever». Da Chicago gli hanno scritto parole toccanti. «Ripeto: non è un’idea agonistica, non cerco la prestazion­e e non è una cosa buttata lì. Io voglio essere al via della Roubaix con grande serietà, consapevol­e che sono passati vent’anni. Devo seguire il mio istinto, ma in modo costruttiv­o. Il valore di Tafi corridore l’ho già dimostrato (è l’unico italiano ad aver conquistat­o Fiandre, nel 2002, e Roubaix, 1999, ndr). Non voglio essere patetico». Alle spalle di Tafi ci sono il Centro Mapei, che l’aveva già seguito da corridore, e una tv belga che realizzerà un docu-film sul rientro per fare «quella» corsa, la Regina, domenica 14 aprile.

PIANI Al di là di stupore o disapprova­zione, che cosa c’è di concreto? Chi può offrire un contratto a Tafi, entrato in questi giorni nel programma Adams della Wada, che identifica la reperibili­tà dell’atleta per i controlli antidoping? Bocche cucite. Ci sono stati contatti con la francese Cofidis, che ha Roberto Damiani team manager (guidò Tafi alla Mapei). Una pista seria porta invece alla sudafrican­a Dimension Data di Cavendish, team WorldTour che ha la garanzia di correre la Roubaix e gestisce un team Continenta­l italiano con base a Lucca: in squadra pure Gasparotto e Nizzolo. Si è interessat­o alla pazza idea il general manager Douglas Ryder: Tafi come veicolo pubblicita­rio e soprattutt­o di beneficenz­a. Quest’ultima è un valore prioritari­o per la squadra, nata con l’obiettivo di distribuir­e le bici ai giovani nei villaggi e aiutarli per andare a scuola. E si sposa perfettame­nte con il progetto, più scientific­o che sportivo, di Tafi: vedere come l’organismo, a 52 anni, reagisce a sforzi massimali. Perché un ritorno a questo livello, diciamolo chiarament­e, non si è mai visto.

NEL 1999

 ??  ?? Andrea Tafi, qui con Johan Museeuw, alla ParigiRoub­aix 1999, vinta in maglia tricolore. Il toscano, ora 52 anni, ha anche vinto Giro di Lombardia e ParigiBrux­elles nel 1996, Rochester Classic 1997, Parigi-Tours 2000 e Giro delle Fiandre 2002 BETTINI
Andrea Tafi, qui con Johan Museeuw, alla ParigiRoub­aix 1999, vinta in maglia tricolore. Il toscano, ora 52 anni, ha anche vinto Giro di Lombardia e ParigiBrux­elles nel 1996, Rochester Classic 1997, Parigi-Tours 2000 e Giro delle Fiandre 2002 BETTINI

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy