Hollywood omaggia il genio di Stan Lee «Siamo in debito»
●Il ricordo delle star da Jackman alla Johansson: e i fan lo salutano sulla Walk of Fame
Le superstar piangono il creatore di tanti supereroi. Sono molti gli attori di Hollywood che hanno voluto ricordare Stan Lee, il papà dell’Uomo Ragno, Hulk, Iron Man, gli X-Men, Capitan America, Black Panther, i Fantastici Quattro e tanti altri personaggi della Marvel. Il fumettista è morto lunedì a Los Angeles all’età di 95 anni. D’altronde non sono pochi gli attori e le attrici che hanno un “debito” nei suoi confronti avendo lavorato in film Marvel campioni di incasso. Prima di morire Lee avrebbe girato diversi camei, anche in Avengers 4 che uscirà negli Usa a maggio 2019.
EMOJI «Abbiamo perso un genio creativo — scrive Hugh Jackman, alias Wolverine in X-Men — Stan Lee era una forza pionieristica nell’universo dei supereroi. Sono orgoglioso di avere dato una mano a rendere vivo uno dei suoi personaggi». Robert Downey Jr, ovvero Iron Man, pubblica su Instagram un foto con Lee e un grande emoji a forma di cuore: «Per decine di anni ha fornito a giovani e vecchi avventura, fuga, fiducia in loro stessi, ispirazione, forza, amicizia e gioia». «Quanti milioni di persone sono indebitate con questa persona, nessuno più di me», dice Chris Evans, il volto cinematografico di Capitan (o Captain che dir si voglia) America. «La galassia ha appena acquisito un’altra stella della costellazione del Cane maggiore» scrive su Twitter Scarlett Johansson che ha vestito i panni di Natasha Romanoff, alias la Vedova nera. «Nessuno ha avuto un impatto maggiore nella mia carriera e in tutto quello che facciamo nei Marvel Studios» dice Kevin Feige, capo degli studi cinematografici e televisivi di Burbank in California.
APPASSIONATI Oltre agli omaggi delle star ci sono anche quelli degli appassionati. Così la stella intitolata a Stan Lee sulla Walk of Fame, posta al 7072 di Hollywood boulevard il 4 gennaio del 2011, diventa una meta di pellegrinaggio. Mazzi e corone di fiori, biglietti con messaggi di affetto, lumini, spille, un barattolo di zuppa di pollo. Il direttore di Lucca Comics Emanuele Vietina ha il suo ricordo: «Stan Lee che a Luciano Secchi (Max Bunker, ndr), davanti alla cattedrale di San Martino nel 1973, raccontava l’incipit di una storia mai scritta proprio nella nostra città. L’Uomo Ragno e i Fantastici Quattro devono impedire al Dottor Destino di impadronirsi nientemeno che dell’Italia intera».