«Animali fantastici» e dove... ritrovarli Ma il brivido è Depp
Domani arriva al cinema il sequel del film del 2016 Tra magie e felini giganti, torna un cattivo magnetico
L’universo di Harry Potter prolifera. Dopo la saga letteraria che ha reso famoso in tutto il mondo il maghetto creato da J. K. Rowling e gli otto capitoli cinematografici che hanno rimpinguato il box office di oltre due miliardi di dollari (facendolo diventare il terzo franchise di maggior successo nella storia dietro Star Wars e i film dei supereroi Marvel), la scrittrice più ricca del mondo ha dato vita a una nuova creatura, solo filmica: Animali Fantastici e dove trovarli, spin-off del maghetto uscito nelle sale due anni fa. Dato il successo, prevedibile, (oltre 800 milioni di dollari nel mondo), da domani arriva il sequel (sono previsti cinque capitoli): Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald, di David Yates, con ancora protagonista il magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne). Questa volta se la dovrà vedere con il mago albino dall’occhio bianco (appunto Grindelwald), interpretato dal veterano Johnny Depp. Il piano dell’antagonista di turno è sottomettere al mondo magico quello dei babbani (umani senza poteri). E il tiranno Depp ruba la scena al giovane Redmayne. È lui il vero protagonista: la novità di questo capitolo è infatti lasciare un po’ in disparte Scamander per dedicarsi agli altri personaggi presentanti nel film precedente, come Albus Silente, interpretato da Jude Law, di cui conosceremo meglio il suo rapporto con Grindelwald o il complesso e inquieto Credence (Ezra Miller), asso nella manica del cattivo dai capelli bianchi. Qui i personaggi off vengono ripresi e messi sotto la lente d’ingrandimento. Non mancheranno i consueti incantesimi, gli scontri a colpi di bacchetta e gli animali fantastici del titolo: fra le new entry ci sono gli elefanti Matagot e l’enorme Zouwu, un felino con un corpo a strisce da tigre, una criniera leonina e zanne letali.
TRAME La Rowling, sceneggiatrice (lo script del film verrà pubblicato da Salani il 3 dicembre), si diverte a rievocare il passato, a creare rimandi con il mondo dell’amato Potter, a far perdere l’orizzonte allo spettatore avvitando gli eventi e i personaggi invasi da frustrazioni, rancori, desideri, amori e paure. Per esempio Newt farà i conti con i propri sentimenti: un film denso di trame, dunque. «Questa storia è più stratificata e intricata, oltre a essere più oscura e accattivante — ha dichiarato il regista — quel che più mi ha colpito è stata la capacità di creare una sorta di thriller emotivo, con grandi colpi di scena. Rowling evolve costantemente l’universo che ha costruito». Le ombre di Harry Potter si intravedono, ma non invadono la scena, sono solo una spinta nostalgica verso lo sviluppo di una nuova creatura che lentamente sta trovando il proprio cammino.