CLUB ITALIA, PRIMO PUNTO: SEGNALI DI FUTURO
E’vero che Novara non si è presentata al meglio a questa partita. Mezza squadra lasciata in panchina e un ritmo (almeno nei primi due set) troppo blando per essere la stessa squadra che quattro giorni prima avena conteso dopo aspra battaglia la Supercoppa a Conegliano. Male in quasi tutti i fondamentali e una difficoltà a riprendere le file di una partita che doveva essere della banda di Barbolini molto, ma molto prima.
E invece per oltre due set e mezzo le impertinenti ragazze del Club Italia hanno messo alle corde le vice campionesse d’Italia che per riuscire a portare a casa almeno la vittoria hanno dovuto rimettere in campo tutte le giocatrici titolari e poi affidarsi alla “ex” di turno, ovvero Paola Egonu che ha stentato un po’ a carburare prima di prendere il controllo della serata ed evitare un’altra delusione ai tifosi Igor. Merito della truppa di Bellano con una Pietrini molto concreta in attacco (19 punti), una Populini (16) determinata in ogni parte del campo e altrettanti di Silvia Nwakalor hanno impegnato Novara ben oltre ogni aspettativa.
Il ritorno di Egonu (20 punti, non giocando praticamente per un set e mezzo) è stato fatale alle azzurrine che però tornano da una delle trasferte più difficili della stagione con un punto insperato. Certo i 40 errori in 5 set sono una zavorra pesante da sopportare, ma non c’è dubbio che quello che stanno facendo vedere lascia ben sperare non solo per questo Club, ma per tutta l’Italia.