Sollievo Strinic «È finito un incubo Milan, arrivo!»
●Fermo da agosto per ipertrofia cardiaca, il terzino da lunedì torna ad allenarsi: «In campo a gennaio»
La buona notizia è che Ivan Strinic lunedì tornerà ad allenarsi. Ha ottenuto l’idoneità dopo gli esami sostenuti nei giorni scorsi a Padova, presso il centro cardiologico coordinato dal professor Domenico Corrado («uno dei massimi esperti internazionali», sottolineano in via Aldo Rossi). Il risultato è che il cuore d’atleta del mancino croato è tornato nei normali parametri. La grande paura è passata, ma per tre mesi lui e il Milan sono rimasti in apnea. Ora si può dire con serenità che l’ipertrofia era frutto dello stress, ma quando i medici lo avevano stoppato ad agosto nulla poteva essere dato per scontato. Innanzitutto per tutelare la saluta di questo professionista trentunenne che si è appena legato ai rossoneri con un vincolo triennale.
LA GRANDE PAURA Ora Ivan pensa positivo, ma in quei frangenti le ha pensate davvero tutte. «Dura spiegare quei momenti. Ero nervosissimo, impaurito. E dire che in Russia avevo appena vissuto la mia esperienza più bella, con l’incredibile cavalcata sino alla finale».
Che mazzata lo stop del 16 agosto…
«A ripensarci è tutto come in un film. Sulle prime quasi non ci credi, ma poi ti guardi intorno e devi fare coraggio soprattutto ai tuoi».
Com’è andata?
«Sono tornato a Spalato e in famiglia ho superato lo choc. Innanzitutto le attenzioni di mia moglie Ivana e soprattutto il sorriso di Marta (5 anni) e Pietro (4), i miei figli».
Come ingannava il tempo?
«In barca, andando a pesca: iol mio hobby. L’isola di Hvar è la mia passione, ma non ci tenevo proprio a queste vacanza. Ma la Madonna mi ha aiutato».
Ha fatto un voto?
«No, ma io sono credente; vado sempre a messa. Quest’esperienza ha rafforzato la mia fede».
Il Milan è un punto d’arrivo per lei?
AMICI-NEMICI «Oltre a Gattuso, devo ringraziare Leonardo e Maldini, mi sono stati vicini»
«Bello ritrovare Perisic e Brozovic, ma al ritorno sarà un altro derby...»
«Ho scelto questo club perché ha tutte le carte in regola per risalire e Gattuso sta facendo un bel lavoro. Sono ottimista sul ritorno in Champions».
L’aspetta la concorrenza di Rodriguez e Laxalt.
«No problem, un motivo in più per allenarsi con tanto impegno. Spero di tornare in campo il nuovo anno, consideratemi un rinforzo di gennaio».
Con quali rossoneri è stato in contatto in questi mesi?
«Devo ringraziare tutti, in particolare Leonardo e Maldini che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza. Come anche Gattuso, fondamentale per la mia scelta».
E poi ritrova due vecchi amici dei tempi di Napoli.
«Certo, Higuain e Reina, due grandi uomini, oltre che grandi giocatori».
A Milano ritroverà da avversari anche i suoi compagni di nazionale.
«Sarà un piacere salutarli, ma non si illudano di vincere il