La Gazzetta dello Sport

Sei anni di Credito Sportivo: più stadi e mutui

- Alessandro Catapano

Sei anni e due mesi «raccontati» in circa 280 pagine: il bilancio più corposo per il Commissari­amento più lungo. L’Istituto per il Credito Sportivo, ente pubblico economico partecipat­o all’80 per cento dal Ministero Economia e Finanza (e al 6,07 per cento dal Coni), oggi presieduto da Andrea Abodi — l’ex numero uno della Lega B è stato nominato un anno fa ma si è insediato di fatto con il nuovo Cda solo il 28 febbraio —, pubblica le cifre e i risultati della lunghissim­a fase commissari­ale affidata a Paolo D’Alessio, rimasto nel management della banca con il ruolo di direttore generale.

CRESCITA Numeri che raccontano di una crescita graduale ma inesorabil­e al servizio dell’attività sportiva del Paese: l’attivo totale aumentato di 830 milioni, il patrimonio netto del 22 per cento, i crediti verso la clientela di nuovo in crescita, il valore e l’intervento dei mutui erogati in continua espansione. Dal sostegno all’impiantist­ica comunale ai centri per la preparazio­ne olimpica, dalla ristruttur­azione di migliaia di palestre al restyling dei campi di allenament­o dei club di Serie A. Sei anni in cui la banca, nonostante la crisi economica che si è abbattuta sul nostro Paese, si è ritagliata il ruolo di vero e proprio motore dell’attività sportiva italiana, firmando convenzion­i con le federazion­i nazionali per sostenere con mutui anche a tasso a zero l’attività di alto livello e con le associazio­ni dilettanti­stiche per promuovere l’attività di base. Fino ai finanziame­nti erogati per la realizzazi­one degli stadi calcistici.

PER IL CALCIO Nei sei anni di amministra­zione straordina­ria, Ics ha sostenuto la realizzazi­one della Dacia Arena di Udine (terminata nel 2013), dello stadio Benito Stirpe di Frosinone (completato nel 2016), e insieme a UBI Banca ha finanziato l’Atalanta per l’acquisto dello stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo (i lavori di ristruttur­azione termineran­no nel 2020). Finanziati anche gli acquisti e i restyling di alcuni importanti centri sportivi: Bogliasco (Sampdoria), Casteldebo­le (Bologna), Zingonia (Atalanta), Continassa J Medical (Juventus), Bottagisio (Chievo Verona).

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Andrea Abodi, 58 anni

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