Totti nella Hall of Fame La festa sarà ancora Real
●Francesco tra gli immortali di Trigoria Galà con il Madrid: «Un bellissimo privilegio per me»
Prima di lui sono stati premiati in 27, tutti rigorosamente nominati da un’apposita giuria che, di anno in anno, certificava l’ingresso nella Hall of Fame giallorossa. Stavolta, invece, è tutto diverso perché è prima di tutto lui diverso. E unico, nei sentimenti e nella storia della Roma. Lui è Francesco Totti, il 28° giocatore della storia giallorossa ad entrare nella galleria degli immortali. Stavolta, però, niente giuria, la nomina arriva direttamente dalla Roma. Dal 2012 non era mai successo, per lui sì. E la festa, ovviamente, sarà una festa diversa anche dalle tutte altre, perché a conti fatti non potrebbe che essere così. Francesco Totti verrà premiato prima di Roma-Real Madrid, il 27 novembre, la sfida di Champions che sta andando verso il sold out. La Roma cercava una cornice adeguata per la cerimonia e l’ha trovata nella sfida ai più forti di sempre, nonché campioni d’Europa in carica. Alle ore 20 a Totti verrà consegnata la maglia sartoriale che, per l’occasione, viene realizzata in soli due esemplari: una va al giocatore, l’altra resta alla società. Un pezzo unico, da collezione. A consegnargli la maglia il presidente James Pallotta, che dovrebbe essere – ma la certezza ancora non c’è – a Roma anche per alcuni impegni istituzionali. E quale miglior occasione che la sfida al Real Madrid, la squadra che a lungo ha inseguito Totti e che, per bocca dello stesso Florentino Perez, «non è mai riuscita a portarlo via alla Roma. Francesco è stato l’unico giocatore della mia presidenza che ha detto no al Real...».
LA GIOIA Felice, ovviamente, Francesco Totti, che sarà il protagonista di un’altra grande serata, dopo quella dell’addio al calcio del 28 maggio 2017. Serata in cui ci saranno anche alcune sorprese, è chiaro. «Mi sento profondamente onorato di questo riconoscimento e del modo in cui è arrivato – dice Totti –. Essere lì insieme con degli idoli miei e di generazioni di tifosi è un privilegio, per questo ringrazio la Roma per questo nuovo traguardo raggiunto indossando i colori della mia squadra del cuore e della mia città». E felice, ovviamente, anche James Pallotta: «Il nostro è un riconoscimento al percorso di Francesco con la Roma, al contributo dato in campo e fuori dal 1989. Si tratta di un tributo giusto, commisurato alla grandezza di uno tra i più grandi calciatori di ogni epoca». E allora non tocca che aspettare la festa, chissà quante altre lacrime vedrà l’Olimpico...