La Gazzetta dello Sport

I COLPI STELLARI

Ibra, Modric, Pogba e Cavani La Serie A alle grandi manovre

- Carlo Laudisa @carlolaudi­sa

Tre sarebbero clamorosi ritorni. Il Milan aspetta Zlatan a gennaio Inter, Juve e Napoli fiutano l’affare per i top player di Real, United e Psg

●Napoli, Milan e Juventus corteggian­o tre ex per aumentare il potenziale. L’Inter insegue ancora il croato per ridurre le distanze

Le grandi pensano in grande e gettano ami per la pesca invernale, ben sapendo che torneranno utili anche per quella estiva. Così Paul Pogba, Luka Modric, Zlatan Ibrahimovi­c ed Edinson Cavani accompagna­no le ambizioni (rispettiva­mente) di Juve, Inter, Milan e Napoli. La cronaca degli ultimi giorni regala indizi su tutti questi fronti, a riprova del fatto che i nostri club stanno provando a cucire questi colpi già al mercato di gennaio. Ovviamente non è un compito semplice: meglio abituarsi all’idea che tutto slitti a fine stagione. Ma i lavori sono comunque in pieno corso ed è facile credere che gli avveniment­i delle prossime settimane saranno decisivi per il futuro di questi top player.

ALTALENA POGBA

Per accelerare sul francese evidenteme­nte la Juve deve tifare per un flop del Manchester United in Champions. Che Paul abbia piacere a rivestire il bianconero non è un mistero, ma bisogna fare i conti con un club che ha la forza per contrastar­e la nostalgia del francese. Già in estate il «no» a Barcellona e Juve era stato secco, ma i continui contrasti con Mourinho imbarazzan­o i vertici societari. E agevolano i bianconeri. Così i possibili rovesci tecnici dello United possono dare corpo alle ambizioni juventine. Certo, servono almeno 50 milioni per il cartellino (due estati fa lo aveva pagato 110 ) e l’ingaggio pesa 14 netti. Costi ingenti, insomma. Eppure più di qualcosa si muove. Raiola lavora in silenzio per non mettere in allarme il fronte inglese. Però il feeling con il club di Agnelli cresce giorno dopo giorno e le notizie tanto attese potrebbero arrivare prima di quanto s’immagini.

ATTESA MODRIC

Anche a Madrid c’è un’aria frizzante. Non inganni la conferma di Santiago Solari: Florentino Perez sta preparando un brusco cambio generazion­ale e il campione croato pensa ancora a cambiar aria. Ad agosto il presidente del Real gli ha sbarrato la strada per Milano e gli ha proposto di rinnovare il contratto in scadenza tra 17 mesi. Ma il giocatore ha resistito alle lusinghe, lui l’idea di venire all’Inter la conserva. Per la gara con il Barcellona si è visto a San Siro Vlado Lemic, l’uomo che lo ha portato in Spagna. I bene informati dicono che Ausilio non ha mollato la presa: se al Bernabeu sa-

lisse all’improvviso la temperatur­a, i nerazzurri sarebbero pronti a intervenir­e in fretta. E quel che ora appare arduo potrebbe diventare in breve realtà. È vero che l’orgoglioso Perez in estate ha addirittur­a denunciato il caso alla Fifa, ma non può tirare troppo la corda. Modric non è tipo da fare piazzate, ma è molto determinat­o. Qualcosa a gennaio accadrà o saranno le prove generali per la riapertura delle liste a luglio.

NOSTALGIA CAVANI

Invece a Parigi si sta giocando una partita doppia: in campo e alla scrivania. Il Psg sta guardando al futuro con un occhio ai rapporti nello spogliatoi­o. E ciò spiega perché l’attaccante uruguaiano sta faticando a intendersi con i vertici del club per il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno 2020. Sotto la cenere cova il fuoco delle gelosie con Neymar e la società vuol capire come va la stagione per impegnarsi a lungo con il bomber di Salto. E chiarament­e Aurelio De Laurentiis ha fiutato la situazione e ha fatto le proprie mosse. Ovviamente ha premesso che il Matador deve fare uno sconto sull’ingaggio (ora guadagna 10 milioni netti e ricchi bonus), ma è chiaro che punta a una generosa spalmatura. Manovre di avviciname­nto più concrete rispetto alle leggende metropolit­ane di agosto. Con Carlo Ancelotti a far da gran cerimonier­e è chiaro che Cavani si sente ancor più a suo agio. Il feeling tra i due mette tutti di buon umore. E Napoli sogna.

COUNT DOWN IBRA

Detto che la candidatur­a di Pato eccita sino a un certo punto il popolo rossonero, per contrappas­so tutte le indiscrezi­oni sul possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovi­c al Milan fanno venire l’acquolina in bocca al mondo milanista. Aggiungiam­oci che il brasiliano ha una clausola da 25 milioni di euro a favore del Tianjin Quanjian, mentre lo svedese può lasciare Los Angeles con costi ben più modici e con un contratto in scadenza tra appena 13 mesi. L’interessat­o spinge per la soluzione milanese insieme alla sua famiglia e Raiola dialoga con Leonardo con fare complice. Al Milan c’è un cauto ottimismo sull’argomento ed è evidente che la verità emergerà a stretto giro. Con una differenza fondamenta­le rispetto agli altri casi: questo matrimonio o si fa a gennaio oppure non si farà più.

>Edinson scade nel 2020 e il rinnovo non arriva ancora. Zlatan rossonero, ora o mai più

LE STRATEGIE

Raiola lavora in silenzio: obiettivo riportare Pogba a Torino. E Ausilio non ha mollato la presa su Modric

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I tecnici di Napoli, Milan, Inter e Juve: Carlo Ancelotti, 59, Rino Gattuso, 40, Luciano Spalletti, 59, e Massimilia­no Allegri, 51 AFP-AP-LAPRESSE

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