Corsa a Todibo: costo irrisorio, il Napoli è in pole
● Il baby del Tolosa può liberarsi solo con l’indennizzo di formazione. E l’agente è in ottimi rapporti con gli azzurri
Possono bastare appena dieci partite tra i professionisti per attirare le attenzioni di tanti club importanti se hai soltanto 18 anni, talento da vendere e, soprattutto, un costo del cartellino quasi irrisorio in virtù del fatto che non hai ancora firmato il tuo primo contratto. Jean-Clair Todibo compirà 19 anni il 30 dicembre, è la grande rivelazione del Tolosa di inizio stagione e molto presto potrebbe liberarsi dal club francese semplicemente con l’indennizzo di formazione. Il Napoli ci sta pensando seriamente e sta riflettendo su quale strategia attuare per soffiarlo all’agguerrita concorrenza di diverse squadre di prima fascia, Juventus compresa.
RAPPORTI Cristiano Giuntoli ha già dimostrato di essere molto attento al mercato transalpino quest’estate, quando ha portato alla corte di Ancelotti il terzino Kevin Malcuit. Un affare che ha creato una corsia preferenziale per il Napoli in direzione Todibo. Infatti il centrale del Tolosa è gestito dallo stesso agente di Malcuit: Bruno Satin. Con quest’ultimo i rapporti di Giuntoli, e di De Laurentiis, sono buoni da tempo. Satin, infatti, è stato per anni il rappresentante di Kalidou Koulibaly (che adesso è gestito da Ramadani) e dunque è tenuto in grande considerazione a Castel Volturno. Da lui è arrivata l’imbeccata Malcuit mentre il Napoli era alle prese con una serie di difficoltà nella scelta del terzino, e con lui ora si sta trattando Todibo, che ha convinto tutti per le sue doti fisiche e tecniche e che potrebbe rappresentare più di una scommessa avendo in panchina un allenatore come Ancelotti che i giovani non ha mai esitato a lanciarli. Todibo, invece, è stato lanciato in prima squadra da Alain Casanova senza aver trovato un accordo con il Tolosa per proseguire lì la sua carriera e questo rischia di rivelarsi un errore fatale per il suo attuale club. PRECEDENTI Il Napoli sta riflettendo su come comportarsi con la società francese, ma nel contempo ha avviato e mantiene i contatti con Satin per non farsi «bruciare» dalla concorrenza. Todibo è ritenuto il target giusto perché ha uno stipendio molto contenuto e inoltre c’è il desiderio del club di De Laurentiis di garantirsi un prospetto futuro che però sarebbe eventualmente già utile a stretto giro in un organico nel quale in difesa al momento c’è qualche problema numerico per via dell’infortunio di Chiriches. Comunque, Todibo potrebbe anche finire la stagione a Tolosa per poi dirigersi verso altro lidi. Del resto, il Napoli per questione di stile non intende «scippare» i calciatori alle altre squadre ed in tal senso è significativo il precedente Younes (con gli azzurri disposti a riconoscere un indennizzo all’Ajax a gennaio scorso nonostante il contratto in scadenza a giugno). A proposito di precedenti, giocava a Tolosa anche Zinedine Machach, altro talento grezzo del calcio francese ora di proprietà del Napoli. Ha avuto problemi di inserimento, ma a Carpi sta iniziando a far vedere il suo valore. Quello di Todibo, invece, non è neppure in discussione.