«Niente rischi la moto sarà una evoluzione»
DALL’IGNA
Gigi Dall’Igna, d.g. di Ducati Corse è andato sul sicuro. «Ci sono anni in cui nel pensare a una nuova moto devi rischiare, ma per il 2019 non c’è bisogno di farlo - spiega l’ingegnere di Thiene -. Pronti via, la moto sarà molto simile all’attuale, con la possibilità di inserire nei vari test una serie di evoluzioni già programmate che non possiamo ancora provare sulla moto attuale. La priorità sono le componenti del motore, che poi verrà congelato. La percorrenza di curva è un obiettivo che ancora dobbiamo perseguire, ci siamo avvicinati, ma ci sono dettagli da sistemare. Però ogni anno abbiamo aggiunto un tassello alla nostra competitività e credo lo faremo ancora». Senza Jorge Lorenzo («Mi aspetto che il passaggio in Honda sia più facile rispetto a quando venne da noi»), il peso cadrà su Andrea Dovizioso. «Avere piloti forti con cui confrontare i dati ti fa crescere e in questo senso saremo più deboli. Ma Dovizioso è impermeabile, non mi aspetto sorprese. Petrucci dovrà usare la pressione in maniera positiva, noi lo spingeremo perché lo faccia. Miller al contrario è più asettico, se ne frega. Mi è piaciuto molto a inizio stagione, poi però è calato per tornare a un buon livello nel finale. Ora dovrà contribuire allo sviluppo. Quanto a Bagnaia, mi aspetto che continui a fare… Bagnaia. Ha raggiunto una maturità importante, ora dovrà capire cosa serve per andare forte in MotoGP».