Chi spunta nel diluvio? Il solito Marquez. Ma Danilo e Vale...
●Con la pioggia (attesa domenica) comanda Marc. Il pilota Pramac davanti al mattino: «Occasione da sfruttare». Rossi: «Io ci sono»
Il clima è quello di un’amichevole di inizio estate. Di lusso, tipo Milan-Inter, ma pur sempre una partita senza valore. In palio c’è il prestigio, la voglia di primeggiare, ma niente di più: con tutti i titoli già assegnati, il GP della Comunità Valenciana ha poco da dire. Se poi si aggiunge una pioggia incessante, prevista anche per domenica, con una pausa (forse) per la giornata di oggi, ecco che l’ultima gara della stagione è più un peso che un divertimento. Non per tutti, ovvio: c’è chi, come Danilo Petrucci, in queste situazioni ci… sguazza. «In MotoGP con la pioggia sono sempre andato forte, ma quando la gomma posteriore pattina a 300 km/h pensi di essere un pazzo. Ma è un’occasione da sfruttare» sorride Danilo, il più veloce nelle FP2, 3° nella combinata dei tempi dopo Marc Marquez (favorito anche qua) e Jack Miller.
D’ACCORDO Fortunatamente, l’asfalto di Valencia regge bene. «Drena l’acqua e ha un buon grip», dicono per una volta d’accordo Marquez e Rossi, ma se piove come alle 10 di ieri, c’è poco da fare: le FP1 sono state sospese una ventina di minuti per la troppa acqua in pista, con pericolosi “acquaplaning” in rettilineo e in curva. Così passa la voglia, anche se Rossi, 12° nella combinata dei tempi ma 3° e costante nelle FP2, assicura che non è così. «Nel pomeriggio abbiamo fatto un buon passo in avanti, sono stato competitivo. Ma vanno forte anche Marquez e Petrucci. Pure Dovizioso non è messo male. Domenica sarà una gara vera: sarà come sempre, tutti vorranno vincere» assicura Vale. Bene anche Andrea Iannone (6°), meglio del solito l’Aprilia, 11esima con Aleix Espargaro.