La Gazzetta dello Sport

Un film mai visto La Lazio può calare un poker in regia

●Leiva è in dubbio, ma Inzaghi conta sulle soluzioni Badelj, Parolo e Cataldi . Escluso il doppio play

- Nicola Berardino ROMA

Si è allargata la regia della Lazio. Quattro i nomi schierati da Simone Inzaghi al centro della mediana in questa prima fase della stagione: Leiva, Badelj, Parolo e Cataldi. Con la scelta di utilizzare un solo play, senza però escludere l’opzione del doppio regista, che era stata valutata soprattutt­o dopo l’arrivo di Badelj, non catalogato pertanto solo come vice Leiva. Ora, proprio i forti dubbi sul recupero del brasiliano per la gara contro il Milan riaprono i giochi per la cabina di regia. Ieri, alla ripresa degli allenament­i di Formello, Leiva non ha lavorato con i compagni. Fastidi muscolari e affaticame­nto, probabilme­nte nella scia di quella lesione all’adduttore, che era stata superata col rientro più rapido del previsto (18 giorni dopo lo stop di Marsiglia) nella trasferta col Sassuolo. Solo domani si avrà un quadro più chiaro sulle sue possibilit­à di recupero per domenica.

CASTING, Inzaghi sta valutando anche le eventuali soluzioni alternativ­e. Improbabil­e che il tecnico decida di cambiare modulo: il 3-5-2 è stato ormai assorbito dalla squadra e dà continuità al gioco. Per gestire la regia della Lazio contro il Milan ci sarà un solo nome. Se Leiva non ce la farà, la candidatur­a di Badelj scatterà in pole, ma non sembra la soluzione automatica. L’ex Fiorentina è rimasto in panchina nel doppio impegno della Croazia e cerca l’occasione per rilanciars­i in un avvio di stagione non in linea con le aspettativ­e. Si chiama Milan: la curiosa coincidenz­a col nome dell’avversario potrebbe fargli sentire molta «sua» la sfida dell’Olimpico. Ma sono evidenteme­nte altri gli aspetti che Inzaghi valuterà. Badelj ha preso il posto di Leiva contro Napoli, Udinese e Inter (k.o. dopo 34 minuti). A tempo pieno soltanto in una delle sette presenze in campionato. Come esperienza nel ruolo Badelj è il nome più gettonato. Ma Inzaghi ha avuto garanzie anche da altri nel mezzo del centrocamp­o. A cominciare da Marco Parolo, spostato in regia in situazioni di emergenza, a gara in corso come a Marsiglia. Vanta trascorsi di rilievo in quella collocazio­ne tattica: ai tempi di Stefano Pioli, ma anche in Nazionale con Antonio Conte. Il 33enne di Gallarate sta attraversa­ndo un buon momento di forma, esaltato dai tre gol segnati in otto giorni prima della sosta. E contro il Milan, sua squadra del cuore da ragazzino, ha già colpito 5 volte (come col Sassuolo, record personale). Accentrare Parolo significhe­rebbe però dover andare poi a ricoprire una casella da interno. E per dirigere il centrocamp­o ha ben figurato pure Danilo Cataldi: per due partite (una in Europa League) da titolare dopo essere subentrato con l’Inter. Il 24enne romano si sta rilanciand­o con Inzaghi: nel 2015 la sua prima da titolare in A fu proprio contro il Milan all’Olimpico. Verso la sfida di domenica il casting resta aperto salvo una svolta col recupero di Leiva.

 ?? 1 3 ?? ● Lucas Leiva, 31 anni, brasiliano­G Milan Badelj, 29, croato● Danilo Cataldi, 24 anni Marco Parolo, 33 anni ● 4 1 2
1 3 ● Lucas Leiva, 31 anni, brasiliano­G Milan Badelj, 29, croato● Danilo Cataldi, 24 anni Marco Parolo, 33 anni ● 4 1 2
 ??  ?? 2
2
 ??  ?? 3 4
3 4
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy