La Gazzetta dello Sport

Panchine instabili Mai così tanti esoneri in B da quando ci sono i playoff

●Sono già 8 i cambi dopo 12 giornate, è record dal 2004-2005 Torneo più corto e meno tempo per recuperare: i club hanno fretta

- Guglielmo Longhi

Mai così tanti e in tempi così brevi. Le panchine per definizion­e sono più instabili di uno sgabello, ma quelle di Serie B hanno cominciato a tremare dalla prima giornata e non hanno più smesso: 8 esoneri dopo 12 giornate, record dalla stagione 2004-2005 quando è cominciata l’era dei playoff, da quando cioè il campionato ha preso una fisionomia ben precisa. Otto allenatori cambiati, e non si consideran­o i traghettat­ori come Moschella che ha guidato il Crotone per una sola giornata dopo Stroppa e prima di Oddo. Più del doppio rispetto a un anno fa, sempre in questo momento del campionato, addirittur­a il quadruplo rispetto al 2016. E il conteggio potrebbe essere aggiornato nel weekend visto che Grosso (Verona), Bucchi (Benevento) e Braglia (Cosenza) sono fortemente a rischio in caso di sconfitta con Palermo, Perugia e Crotone. Cosa è successo quindi dando per scontato che non si è mai placata la bulimia dei presidenti mangia-allenatori (Zamparini e Cellino si sono portati avanti con il lavoro con un esonero a testa)?

EFFETTO 19 Anche se nessun tecnico lo ammetterà mai apertament­e, la riduzione del numero di squadre avrà una serie di effetti collateral­i: con 19 formazioni e 6 partite in meno, la corsa promozione è destinata a subire un’accelerazi­one, c’è meno tempo per sbagliare e quindi per recuperare dopo uno scivolone. «Il campionato è lungo e difficile e si decide in marzo», si è sempre detto per spiegare l’andamento, a volte sorprenden­te, del girone d’andata. Ritornello spesso consolator­io di chi rimandava alla primavera la resa dei conti. Stavolta non sarà così, sei partite in meno significa un torneo che di colpo si accorcia di un mese e mezzo e che quindi, in marzo, potrebbe essere già deciso. Lo stesso discorso, uguale e contrario, può essere fatto per chi lotta per non retroceder­e in Serie C: con una classifica così corta, il confine tra zona playoff e playout si riduce a qualcosa di molto labile. Galleggiar­e nella terra di nessuno tra 9° e 14° posto può diventare un azzardo pericoloso. Ecco perché, per esempio, l’ambiziosa Cremonese ha deciso di non continuare con Mandorlini affidandos­i a Rastelli: più che la classifica, a preoccupar­e era soprattutt­o il rischio di non riprenders­i in tempo. BRAVO STELLONE Non deve sorprender­e quindi, proprio per le premesse fatte sopra, che il favorito Palermo abbia già cambiato allenatore dopo appena 5 giornate puntando su un ritorno gradito alla piazza. Scelta azzeccata, quella di Zamparini, visto che Roberto Stellone ora vanta la media decisament­e più alta tra i tecnici che sono subentrati (e che hanno almeno tre panchine): 2,6 punti a partita, cioè 5 vittorie e un pareggio in 6 gare. Totale 16, il doppio di Tedino. Imbattuto anche Eugenio Corini che ha preso il posto del disastroso Suazo: grazie al cambio voluto da Cellino (con successiva autocritic­a), il primo della stagione, oggi il Brescia viaggia a 2 punti a partita, media da promozione diretta, se si considera che lo scorso giugno il Parma è salito direttamen­te in Serie A con 1,7 punti (come il Frosinone, poi promosso ai playoff battendo il Palermo in finale). Se si prende come riferiment­o il dato ottenuto da D’Aversa, Walter Zenga non deve preoccupar­si più di tanto per il primo k.o. del suo Venezia sul campo del Cittadella: oggi è a quota 1,6 grazie a 2 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. La squadra paga però il pessimo inizio di Vecchi (4 punti nelle prime 6 giornate) e quindi il cammino dell’Uomo Ragno è destinato a essere faticoso.

 ?? LAPRESSE ?? ROBERTO STELLONE41 anni, allenatore del Palermo, ha preso il posto di Tedino dopo 5 turni di campionato. Bilancio: 5 vittorie e un pari. Media: 2,6
LAPRESSE ROBERTO STELLONE41 anni, allenatore del Palermo, ha preso il posto di Tedino dopo 5 turni di campionato. Bilancio: 5 vittorie e un pari. Media: 2,6
 ?? LAPRESSE ?? EUGENIO CORINI48 anni, allenatore del Brescia, ha preso il posto di Suazo dopo la 3a giornata. Ha una media di 2 punti a partita (4 vittorie e 4 pareggi)
LAPRESSE EUGENIO CORINI48 anni, allenatore del Brescia, ha preso il posto di Suazo dopo la 3a giornata. Ha una media di 2 punti a partita (4 vittorie e 4 pareggi)
 ??  ??
 ??  ?? WALTER ZENGA58 anni, allenatore del Venezia, ha sostituito Vecchi dopo la 7a giornata. Con 8 punti in 5 gare, ha una media di 1,6 a partita.
WALTER ZENGA58 anni, allenatore del Venezia, ha sostituito Vecchi dopo la 7a giornata. Con 8 punti in 5 gare, ha una media di 1,6 a partita.
 ??  ?? CLAUDIO FOSCARINI6­0 anni, allenatore del Padova, ha preso il posto di Bisoli dopo l’11a giornata. Ha vinto al debutto contro l’Ascoli
CLAUDIO FOSCARINI6­0 anni, allenatore del Padova, ha preso il posto di Bisoli dopo l’11a giornata. Ha vinto al debutto contro l’Ascoli
 ??  ?? MASSIMO ODDO42 anni, allenatore del Crotone, dopo la 10a ha preso il posto di Moschella che aveva sostituito Stroppa. Media 0,3 (un punto in 3 gare)
MASSIMO ODDO42 anni, allenatore del Crotone, dopo la 10a ha preso il posto di Moschella che aveva sostituito Stroppa. Media 0,3 (un punto in 3 gare)
 ??  ?? ROBERTO BREDA49 anni, allenatore del Livorno, ha preso il posto di Cristiano Lucarelli dopo l’11a giornata. Ha perso al debutto in casa della Cremonese
ROBERTO BREDA49 anni, allenatore del Livorno, ha preso il posto di Cristiano Lucarelli dopo l’11a giornata. Ha perso al debutto in casa della Cremonese
 ??  ?? MASSIMO RASTELLI49 anni, allenatore della Cremonese, ha preso il posto di Mandorlini dopo l’11a giornata. Ha vinto al debutto in casa col Livorno
MASSIMO RASTELLI49 anni, allenatore della Cremonese, ha preso il posto di Mandorlini dopo l’11a giornata. Ha vinto al debutto in casa col Livorno
 ??  ?? FABRIZIO CASTORI64 anni, allenatore del Carpi, ha preso il posto di Chezzi dopo la 3a giornata. Ha una media di 0,8 punti a partita (1 vittoria, 4 pari, 3 sconfitte)
FABRIZIO CASTORI64 anni, allenatore del Carpi, ha preso il posto di Chezzi dopo la 3a giornata. Ha una media di 0,8 punti a partita (1 vittoria, 4 pari, 3 sconfitte)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy