E’ diventato un tuttocampista Più decisivo in Champions, prima Joya con l’Argentina
Segna meno, però è diventato decisivo nelle partite che contano. Anche questo dev’essere frutto dell’effetto Cristiano Ronaldo, visto che Paulo Dybala in questa stagione si è preso a sorpresa il palcoscenico europeo, lasciando la Serie A al novizio Cris. Paulo non solo ha fatto 4 gol in 3 partite di Champions (il massimo finora per lui in una singola stagione, raggiunto nel 2016-17), ma a conferma di questa nuova veste più internazionale, ha trovato anche il primo centro con l’Argentina.
MAI PIÙ MUFFA Ha segnato contro il Messico, nell’amichevole giocata a Mendoza, e si è preso gli applausi di mamma Alicia, il fratello Gustavo e la fidanzata Oriana Sabatini, tutti presenti allo stadio. «E’ stato un giorno indimenticabile. Avevo fatto la muffa — ha detto ai media argentini, con chiaro riferimento alla gestione dell’ex c.t. Sampaoli, che lo aveva utilizzato col contagocce al Mondiale — ora si apre un periodo nuovo». Oggi Dybala rientrerà alla Continassa insieme a Matuidi, Cancelo e Szczesny, gli ultimi a riaggregarsi alla squadra, più carico che mai: anche nella precedente amichevole con l’Uruguay aveva fatto bene, servendo un assist. Ha faticato un po’ ad adattarsi al nuovo ruolo, però adesso sta raccogliendo i frutti.
TUTTOCAMPISTA Con Ronaldo Paulo gioca in maniera diversa e soprattutto si muove più lontano dall’area di rigore. Grazie a Cristiano ha imparato a spaziare su tutto il fronte d’attacco: nella Juve totale di CR7 si sta trasformato in un tuttocampista formidabile, ruolo stancante ma anche molto gratificante. D’altronde Allegri ha sempre detto che non lo considera un attaccante da oltre 20 gol a stagione (anche se nelle tre stagioni alla Juventus due volte è andato oltre i 20 e una si è fermato a 19), ma dal numero 10 bianconero vuole assist e qualità di gioco: gli chiede di prendere per mano la squadra, di farla girare, di servire i compagni tenendo palla a terra. Per Paulo è stata dura allontanarsi dalla porta, ma il nuovo status gli piace sempre più e gli garantisce più libertà. La Juventus ha bisogno del suo estro e lui non sembra intenzionato a lasciare la Signora, nonostante l’assiduo corteggiamento del Bayern Monaco: «Sono contentissimo alla Juve — ha detto in un’intervista a Bild Sport — e ho grandi obiettivi qui. Ronaldo? Sono colpito dalla sua modestia». Dybala lavora sodo per avvicinarsi il più possibile ai livelli del divo CR7.