Ora Milinkovic va all’attacco per tornare decisivo
●La mossa biancoceleste per il serbo che il Milan corteggiò in estate. Da trequartista può agire più vicino alla porta avversaria
Più avanti per tornare quello di prima. Sergej Milinkovic da trequartista per riproporsi da protagonista. Un’idea tattica che è soprattutto una mossa per dare scacco matto alle incertezze che hanno ingabbiato il talento del 23enne serbo in questo avvio di stagione. Perché il Milinkovic dei giorni migliori gioca senza ruolo: tuttocampista, ma anche incursore che taglia la difesa, partendo dalla mediana o dalla trequarti. Contro il Milan Milinkovic cerca la prima vera giornata di gloria della sua stagione biancoceleste. Un autunno molto grigio dopo un’estate luminosa da top player quotato 120 milioni di euro. Non è andato via, ma il Milinkovic della scorsa stagione non è ancora tornato. Questione principalmente di condizione, impantanata nello scorie di un Mondiale, che gli ha lasciato qualche vuoto di troppo.
RINCORSA Sinora un solo gol in questa stagione, peraltro mischiato nella goleada col Genoa. Non è un bomber di professione, ma quel bilancio stride col bottino del passato campionato: 12 reti, tutte su azione. Alle spalle di Immobile, c’era lui nella lista del gol. Da martedì è tornato ad allenarsi con i compagni dopo esser rientrato dalla nazionale per affaticamento muscolare. Dalla prima seduta verso il Milan Milinkovic ha risfoderato la sua tipica cavalcata, la progressione che lo proietta a rete. E quelle accelerazioni improvvise, soprattutto se innescate dalla trequarti, possono rivelarsi decisive col Milan. Che ora poteva essere la squadra di Milinkovic dopo il corteggiamento estivo. Ma il Milan ricorda al serbo anche quel rigore fallito nella notte dell’Olimpico del 28 febbraio scorso quando i rossoneri si arrampicarono sul 5-4 per andare in finale di Coppa Italia. Un tabù: al Milan non ha mai segnato in sette sfide. Un anno fa proprio dopo la sosta di novembre decollò da goleador: prima soltanto due gol in campionato. Spostarsi in avanti può essere anche un modo per andare incontro ai propri obiettivi. Milinkovic prende la rincorsa.