Pisacane morde, ma c’è la concorrenza di Romagna
●Il difensore napoletano (in diffida) vuole una maglia. È in ballottaggio con l’ex Juve, e il recuperato Klavan preme
Vado al massimo. Intensità, ritmo, decisione nei contrasti anche nell’amichevole contro i ragazzi della Primavera. Come si dice nel linguaggio del calcio, Fabio Pisacane non ha mollato di un centimetro. Ha sfruttato la sosta del campionato per dare tutto e di più.Il trentaduenne difensore centrale dei Quartieri Spagnoli vuole guadagnarsi una maglia da titolare lunedì prossimo nel posticipo serale contro il Torino alla Sardegna Arena (curva Sud esaurita). Troppo forte il richiamo del Toro, troppo fresca la ferita di quello 0-4 di fine marzo. Fabio non era in campo e Belotti e Iago Falque avrebbe voluto sbranarli. Con la stessa tenacia, la settimana scorsa in amichevole si è attaccato alle caviglie di Verde e Doratiotto. Le punte di Max Canzi. Pisadog è entrato in diffida nella sfida dell’Allianz Stadium contro la Juve e al prossimo giallo sarà squalifica. Ma quella col Toro è una rivincita a cui tiene troppo (anche se ieri ha accusato un affaticamento muscolare e ha svolto un lavoro personalizzato), perché lo 0-4 di fine marzo brucia eccome.
CONCORRENZA Per giocare lunedì sera deve battere però la concorrenza di Filippo Romagna, che è appena tornato dall’esperienza con l’Under 21 (dove ha sempre giocato titolare, sia contro l’Inghilterra sia contro la Germania) e che, nell’ultima sfida persa malamente con la squadra di Mazzarri, era al centro della difesa accanto a Luca Ceppitelli. Dopo l’infortunio dell’estone Ragnar Klavan, appena rientrato in gruppo dopo il fastidio al tendine d’Achille che lo tiene fuori dal 29 settembre quando uscì all’intervallo con l’Inter, è ormai una sfida tra Romagna e Pisacane per giocare accanto al leader del reparto Ceppitelli.
MINUTI A Ferrara è tornato titolare Romagna, nelle precedenti partite (Fiorentina Chievo e Juve) rimasto in panchina a guardare il 32enne napoletano che aspetta ancora dalla società il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2019: se ne riparlerà a gennaio, ma la volontà del centrale c’è, eccome. I due concorrenti, invece, hanno giocato insieme nella vittoriosa gara contro il Bologna del 7 ottobre, quando Ceppitelli era ancora infortunato. Il minutaggio vede i contendenti appaiati come presenze, 7 a testa in 12 partite, ma il centrale di Fano, ex Juve, è in vantaggio nei minuti giocati, 630 contro i 557 di Pisacane, subentrato a gara in corso sia a Empoli sia a San Siro con l’Inter. Ma ora è Pisadog che cerca lo sprint vincente per fermare Belotti e Iago Falque. Essersi allenato sempre ad Assemini ed essere più rapido e attento contro i veloci attaccanti granata può essere un bel vantaggio.