Mazzarri-squadra duro confronto E Aina è a rischio
●De Silvestri appende nello spogliatoio dei cartelli per motivare i compagni
Asquadra di nuovo al completo, ieri pomeriggio Walter Mazzarri ha tenuto il «discorsetto» analitico-motivazionale anticipato a caldo dopo il Parma. L’allenatore ha richiamato energicamente i suoi a una concentrazione ferrea e a una puntuale applicazione dei concetti di gioco che si provano e si riprovano in settimana. Basta con i regali tipo il gol di Gervinho. Stop ai lunghi periodi di «assenza» mentale che spesso hanno messo il Toro nella necessità di porre riparo a situazioni divenute critiche con reazioni che non sempre possono produrre positività. Il modello indicato e sottolineato dal tecnico è il Toro di Marassi: pronto al fischio d’inizio, aggressivo nel pressing, lucido con la palla tra i piedi. Le qualità per un campionato di rilievo ci sono, servono fiducia nei propri mezzi e la strenua voglia di andare oltre i propri limiti.
I CARTELLI La squadra ha incassato senza aprire bocca: «prendi, impacchetta e porta a casa», si diceva un tempo per commentare le strigliate. Però i cartelli motivazionali comparsi sull’armadietto di De Silvestri (li vedete in foto qui in alto) e postati poi dal giocatore, uno tra i più esperti, non vanno sottovalutati: il gruppo ha recepito la lezione sui risvolti psicologici di un match.
TORNA ANSALDI Per la delicata trasferta di Cagliari, Mazzarri deve scegliere anzitutto come rimpiazzare lo squalificato Rincon. Una soluzione «naturale» è confermare il 3-4-2-1 con Meité infaticabile distributore di palloni e Baselli più attento agli equilibri ma sempre con licenza di inserirsi in zona gol. Nelle vesti del secondo trequartista, di fianco a Iago, lo scattante Berenguer appare in vantaggio su Soriano, che contro il Parma non ha lasciato una buona impressione. In questo quadro lo scalpitante Ansaldi agirebbe da esterno sinistro al posto di Ola Aina, da considerare ial momento in forte dubbio se non già out.
AINA FERMO Il dottor RodolfoTavana ha controllato il nigeriano che mercoledì a Londra era stato visto dai medici del Chelsea. Si tratta di una forte contusione al calcagno, se con due giorni di riposo assoluto l’infiammazione verrà assorbita ecco che Ola sarà convocato. Quella di Ansaldi è una candidatura forte, l’argentino può agire anche nel mezzo se Aina dovesse recuperare in extremis e Mazzarri preferisse il 3-5-2. Però in questo modulo ha delle chance pure Lukic (ricaricato dalla Nazionale), il cui posizionamento centrale davanti alla difesa permetterebbe a Meité e a Baselli di non modificare raggio di azione e compiti.
L’INFORTUNIO Per il nigeriano un’infiammazione al calcagno destro in nazionale: è stato visitato anche dai medici del Chelsea