La Bassino vuol tornare gigante
●Sfida a Shiffrin, Worley e alla Brignone: «Sto bene, ho resettato l’errore di Soelden»
Un passo indietro per provare il decollo. Marta Bassino è tornata alle origini, al suo gigante che l’ha lanciata da ragazzina tra le grandi e che la scorsa stagione l’ha fatta penare, con il solo sollievo di un finale positivo. Mentre le compagne della squadra polivalenti — Sofia Goggia e Federica Brignone — erano promosse nella squadra Elite, lei si è riaffidata all’allenatore del primo anno di comitato, Fabrizio Martin, nella squadra di gigante. I tempi della vigilia di Soelden la davano in formissima, poi sul Rettenbach ha sbagliato ed è uscita troppo presto. Ora a Killington ci riprova: «Sono in forma, sto bene, a Soelden è andata com’è andata, ma ho già resettato e sono pronta a partire» dice dopo la sciata in pista a Killington, dove oggi e domani sono in programma un gigante e uno slalom. «Sono molto contenta del lavoro che abbiamo fatto in estate, del gruppo che si è formato — continua —, ci manca Manu (Moelgg), ma con lei mi sento sempre. L’anno scorso ho finito in crescendo, ma non mi sono mai sentita di sciare come posso, sono ripartita da zero. Ho cambiato qualcosa nella preparazione, ho lavorato molto con gli skiroll e soprattutto i roller, mi hanno aiutato per i cambi di ritmo».
LA GARA Federica Brignone, già sul podio a Soelden, è tra le favorite, come le solite Shiffrin e Worley (la statunitense però ha strabiliato negli ultimi allenamenti). «A loro ci aggiungo la Brunner, che è tornata da un infortunio ed è molto forte. Vedrete, lei arriva». La Shiffrin ha confermato ieri che gareggerà in tutte le specialità, dalla discesa al superG, dal gigante al suo slalom, alla combinata. «E’ una sfida che mi motiva molto» ha spiegato la 23enne Usa regina delle ultime due stagioni. Dopo le due gare di Killington volerà a Lake Louise per discesa e superG, poi forse il superG a St. Moritz. «Ma se avrò bisogno di più sicurezze in slalom, mi fermerò per ricostruirle — ha sottolineato —. Per me preparazione vuol dire fiducia che vuol dire successo».