Dembélé al 90’ salva il Barça Per l’Atletico niente primato
●Diego Costa lancia i Colchoneros ma il francese gela il Cholo nel finale
Una brutta partita, due marcatori criticati, la Liga che resta aperta come la striscia negativa di Simeone col Barça in Liga: 14 partite senza vittoria. Al Metropolitano, bellissimo, strapieno e in costante avvicinamento ai livelli emozionali del Calderon, è finita 1-1 con le reti di Diego Costa, che in Liga non segnava da febbraio, 18 gare, e di Dembélé che nell’ultima partita era finito in tribuna per motivi disciplinari.
UN TIRO IN PORTA Il francese ha pareggiato con freddezza al 90’ servito da Messi e aiutato da un paio di deviazioni: è il suo quinto gol decisivo in questa stagione, spesso segnati nel finale. Si sfonderà di videogiochi e cibo non proprio gourmet, però il talento è innegabile. Il brasiliano di Spagna aveva AP portato avanti l’Atletico poco prima, al 77’: la squadra di Simeone aveva conquistato il primo angolo della serata e quello di Costa è stato anche il primo tiro (di due totali), e l’unico nello specchio dell’Atleti: un colpo di testa su angolo di Koke, trademark cholista. La classifica resta cortissima: il Barça ha un punto di vantaggio sull’Atletico ma oggi può essere superato in vetta dal Siviglia, se batte il Valladolid. Il Madrid sopravvive a -5.
PARTITA BLOCCATA Ci si poteva attendere una partita bloccata, siamo andati oltre. Nel primo tempo la migliore occasione dell’Atletico è stata un tentativo di autogol di Piqué, per il Barcellona due punizioni alte di Messi. Per il resto tanta corsa, tanti uomini in spazi sempre incredibilmente ristretti, il palleggio del Barcellona soffocato, quello dell’Atletico inesistente per il nullo interesse alla cosa della squadra del Cholo. Che ha chiuso qualsiasi spazio con uno sforzo encomiabile dal punto di vista tattico e spirituale, però non certo appagante per il neutrale. Simeone ha recuperato Lemar e aveva Griezmann discretamente ispirato, però senza gioco non è che si possa andare lontano.
MEDIANA RINFORZATA Valverde senza Rakitic e Coutinho ha schierato Vidal come vertice alto di un rombo con Sergi Roberto, Busquets e Arthur, Messi libero partendo dalla destra e Suarez unico riferimento avanzato. Dembélé in panchina come Rafinha, entrato nell’intervallo per l’infortunio di Sergi Roberto. Valverde ha scelto di rinforzare la mediana per non lasciarla alla mercé dei segugi del Cholo, sempre li a dannarsi (compreso il talentuoso Lemar) schiacciandosi ai quattro difensori.
ASSALTO DISPERATO Nella ripresa dopo un breve momento d’ispirazione blaugrana, Rafinha più creativo di Vidal dietro alle punte, la gara correva via sul binario cholista: tutti tesi e contratti sperando nella zampata. Che è arrivata con Costa. Valverde ha reagito e ha chiuso con Messi, Suarez, Rafinha, Dembélé e Malcom in campo insieme. L’Atletico sembrava avercela fatta a portare a casa l’1-0, il Barça si avvicinava alla seconda sconfitta consecutiva. Messi e Dembélé avevano altre idee.