Lafont vola alto «Sogno di parare un rigore a CR7»
●La rivelazione viola si racconta a tutto campo «Giocavo punta, da portiere mi prendo dei rischi»
«Sogno di parare un rigore a Cristiano Ronaldo e di vedere la Fiorentina conquistare dei punti contro la Juventus». Ha pensieri ambiziosi Alban Lafont. Uno dei gioielli di casa viola. Del resto, il francesino è uno che macina traguardi. Quasi cento presenze nella Ligue 1, un percorso da protagonista nelle nazionali giovanili transalpine e ora l’ultima sfida. Il calcio italiano. Il salto di qualità che aspettava. Sabato arriva la squadra di Allegri. Una macchina da scudetti. Per il portiere è la prima volta contro CR7. «Il campione portoghese è uno dei grandi della storia del calcio. Ma, attenti, la Juve non è solo Ronaldo. Per un portiere ci sono tanti altri pericoli».
Ad esempio?
«Le conclusioni dalla distanza di Pjanic, le invenzioni nel gioco aereo di Mandzukic, i colpi a sorpresa di Dybala. Può bastare?».
Come si ferma la Juve?
«Sommando tre elementi: aggressività, volontà e tanto cuore».
La Juve può fare la doppietta scudetto-Champions?
«E’ possibile ma in Coppa sarà complicato. In Italia i bianconeri sono i più forti, in Europa sono tra i più forti. Una bella differenza».
Lei ha iniziato giocando in attacco.
«Sì, in una squadra giovanile vicino a Montpellier il mio ruolo era centravanti. Poi, un allenatore mi ha spostato tra i pali. Ed è iniziata tutta un’altra storia».
Il suo passato la porta a esagerare nei disimpegni di piede.
«Il nostro ruolo è cambiato. Bisogna anche prendersi dei rischi. E io me li prendo».
I suoi modelli di portiere?
«Intanto Lloris e Mandanda. Poi ha un debole per Neuer e Buffon. Lui è un monumento del calcio mondiale».
La Juve ha puntato su Szczesny.
«Fortissimo. Non era facile venire dopo Buffon».
Lei è considerato il Donnarumma francese.
«Mi piace, lui può diventare uno dei forti del mondo».
La Fiorentina non vince da due mesi.
«Ma non perdiamo da tanto tempo. Manca solo qualche piccolo dettaglio per tornare al successo. E battere la Juve darebbe la scossa giusta». E’ nato 19 anni fa a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ma è di nazionalità francese. E’ alto 1,93 e pesa 77 kg. La Fiorentina lo ha acquistato dal Tolosa, squadra dove è cresciuto. Ha firmato un contratto quinquennale SULLA JUVENTUS
SE LA BATTIAMO CI DARÀ LA SCOSSA GIUSTA. SZCZESNY? È FORTISSIMO
ALBAN LAFONT