Lampo Nakagami, allarme Rossi: «Yamaha ce la fai?»
●Il giapponese di Cecchinello davanti, Vale (che divorzia da Cadalora): «Ducati e Honda ci hanno preso in contropiede»
Come leggere il campionato d’inverno lo spiega bene Andrea Dovizioso. «La classifica conta quasi niente, ci sono mille fattori che influiscono: bisognerebbe sapere con quali gomme sono stati ottenuti, con che configurazione e quanti rischi». Infatti sarà difficile che Takaaki Nakagami, soldatino Honda autore dell’ultimo lampo di stagione, vinca il Mondiale 2019. Ma la due giorni di Jerez ha dato comunque indicazioni interessanti. La Ducati GP19 è velocissima, tanto che Danilo Petrucci nella classifica combinata è arrivato a soli 23 millesimi dal giapponese, dopo aver chiuso al comando mercoledì. «I tempi d’inverno non contano ma è bello essere sempre fra i primi 4 o 5 — gongola il pilota umbro —. Nel box c’è molta armonia, io e Dovizioso abbiamo deciso di essere amici e lavorare a braccetto». Il caposquadra, ieri 8°, assicura: «Andiamo in vacanza tranquilli, la strada è giusta: vogliamo il Mondiale».
CHE HONDA Ducati però dovrà fare i conti con una Honda che pare aver compiuto progressi impressionanti. Nakagami è il primo indizio, l’altro è Marc Marquez, a soli 25 millesimi dal primato pur senza badare al giro veloce «perché le priorità sono altre». La conferma è il 5° tempo di un Jorge Lorenzo che par aver già in mano la RC213V, grazie anche al nuovo serbatoio realizzato a tempo di record.
YAMAHA Nella classifica cortissima, con 10 piloti in mezzo secondo, spicca anche la Yamaha che per Maverick Viñales (3°) è in via di guarigione. «Mi è piaciuto molto il motore evoluzione con più freno motore, è la soluzione che chiederò di omologare». Valentino Rossi, 11° dietro pure a Franco Morbidelli (6°) concorda ma tira il freno. «Mi piace l’ottimismo di Maverick, ma sono convinto che ci sia tantissimo da lavorare, Ducati e Honda hanno alzato l’asticella, hanno un numero di ingegneri impressionante e Yamaha è stata presa in contropiede. Non ho idea se saremo in grado di raccogliere questa sfida». Intanto è ufficiale il divorzio con Luca Cadalora, con tanto di bacio a favore dei fotografi. L’ex iridato potrebbe essere sostituito da Idalio Gavira, che già svolge questo ruolo nella VR46 Academy.
I TEMPI: 1. Nakagami (Honda) 1’37”945; 2. Marquez (Honda) 1’37”970; 3. Viñales (Yamaha) 1’38”065; 4. Lorenzo (Honda) 1’38”105; 5. Petrucci (Ducati) 1’38”109; 6. Morbidelli (Yamaha) 1’38”118; 7. Miller (Ducati) 1’38”207; 8. Dovizioso (Ducati) 1’38”292; 9. Bagnaia (Ducati) 1’38”333; 10. Rins (Suzuki) 1’38”522, 11. Rossi (Yamaha) 1’38”596; 18. Iannone (Aprilia) 1’39”826.