La Gazzetta dello Sport

Sprint per il 2026 Presto il vertice con Giorgetti

●Il ministro deve garantire l’impegno del governo sulla sicurezza. Resta il nodo delle discese a Bormio

- Valerio Piccioni INVIATO A TOKYO (GIAPPONE)

La maratona è partita, c’è stato già il primo giro, ora Milano-Cortina e Stoccolma sono uscite dallo stadio e procedono verso il traguardo di giugno a Losanna. Guardandol­e muoversi la sensazione è che non ci sia tempo per i tatticismi, bisogna fare tutto in fretta, mai campagna elettorale olimpica è stata così breve. Già la prossima settimana ci sono prove importanti. È probabile che si svolga in quei giorni il vertice organizzat­o dal sottosegre­tario Giancarlo Giorgetti con Malagò, i sindaci di Milano e di Cortina e i governator­i di Lombardia e Piemonte. Obiettivo: far vedere che, pur senza garanzie economiche, quelle le dovranno dare le Regioni, il governo italiano c’è ed è impegnato sul fronte sicurezza. Quello svedese, invece, non è stato ancora formato a 3 mesi dalle elezioni. Giovedì 6 il comitato promotore di Stoccolma sarà ricevuto dalla commission­e cultura del Parlamento. Nel frattempo continua il forcing per convincere il Comune, per ora fermo sul no al progetto di Olimpiade e Paralimpia­de 2026 a Stoccolma.

PACCHETTO SCI Sempre la prossima settimana il gruppo operativo di Milano-Cortina, coordinato di fatto da Diana Bianchedi, incontrerà la Fisi. Si parlerà della divisione dello sci alpino fra Cortina (che avrà la maggior parte delle gare) e Valtellina. L’ipotesi delle discese a Bormio è ora vista con molta prudenza, bisognerà ascoltare le indicazion­i della federazion­e internazio­nale. Tutto il masterplan andrà consegnato entro l’11 gennaio. Sarà su quel masterplan, e sul complesso della filosofia delle candidatur­e, che voteranno a Losanna alla fine di giugno gli 87 membri del Cio aventi diritto (alla cifra si arriva togliendo i membri italiani e svedesi, lo stesso Bach e i sospesi). Sarà decisivo il report della commission­e di valutazion­e Cio che studierà sul campo, sito per sito, la proposta italiana in una visita dal 1° al 5 aprile.

FARFALLE Si dovrebbe cominciare, questa è l’idea di Malagò, dal Veneto con un’accoglienz­a d’autore da parte di una delle eccellenze dello sport italiano. Il 1° aprile, infatti, la Federginna­stica aprirà le celebrazio­ni per i 150 anni con un grande spettacolo al teatro La Fenice di Venezia, imperniato sull’esibizione delle Farfalle della ritmica. Prima degli esami un benvenuto davvero speciale.

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