Avanti tutta: Fabregas o Sensi, Christensen o Cahill. E Ibra...
L’entusiasmo di Paquetà è l’oggi milanista, ma in via Aldo Rossi i lavori in corso sono frenetici per un domani ricco di novità di mercato. Ieri a Rio de Janeiro il talento acquistato dal Flamengo per 30 milioni di euro (con le commissioni si tocca quota 40) ha salutato i suoi attuali sostenitori e ha aperto una finestra sul proprio futuro rossonero: «L’Italia è un sogno che diventa realtà. Kakà mi ha dato qualche consiglio e mi ha spiegato un paio di cose. Mi ha detto di essere convinto e deciso, anche se sono una persona timida». È ben augurante che il Pallone d’Oro rossonero stia facendo da tutor all’astro nascente del calcio brasiliano. Intanto lui chiarisce: «Volerò in Italia nei prossimi giorni per gli ultimi dettagli». Si sottoporrà alle visite mediche e alle formalità di rito, in modo tale da ripresentarsi in via definitiva con l’inizio del nuovo anno, pronto a mettersi a disposizione di Gattuso. Paquetà pensa positivo e si immagina già goleador in maglia rossonera: «Quando segno esulto ballando: vedremo se qualcuno si metterà al mio fianco… Ma già so che sarà difficile far ballare gente come Higuain. Non vedo l’ora di arrivare e conquistarmi lo spazio in campo».
L’AGENDA È presto per sentenziare sul nuovo acquisto sudamericano, anche perché il primo compito del tecnico milanista sarà quello di dare a Paquetà il ruolo giusto. Trequartista? Mezzala? Le scelte dell’allenatore saranno importanti per capire anche le altre mosse per il centrocampo. I lunghi infortuni di Biglia e Bonaventura rendono necessario almeno un arrivo importante per il reparto. Così le candidature di Cesc Fabregas e di Stefano Sensi prendono corpo giorno dopo giorno, visto che la falla più importante da tappare è proprio quella del regista. Sul fronte londinese Leonardo e Maldini hanno già avviato il dialogo con il manager del centrocampista spagnolo in scadenza di contratto a giugno. La società di Abramovic chiede 12 milioni per cederlo subito ed è una richiesta chiaramente esosa per un giocatore di 31 anni che guadagna 6 milioni netti a stagione. Tuttavia i vertici milanisti attendono buone nuove da Stamford Bridge per l’inizio della prossima settimana. Se il Chelsea mitiga le sue pretese, la trattativa può davvero entrare nel vivo. Altrimenti il Milan batterà con più attenzione la pista che porta a Stefano Sensi del Sassuolo, appena promosso da Mancini in Nazionale. Sinora il suo tecnico De Zerbi lo ha dichiarato incedibile, ma è anche vero che Leo non ha ancora affondato i colpi con l’a.d. neroverde Giovanni Carnevali. Al responsabile dell’area tecnica milanista piace molto il centrocampista di Urbino e si sa che lui predilige investire sui giovani di prospettiva: non a caso fu proprio Leonardo a portare Verratti al Paris Saint Germain quando in Italia tutti i grandi club traccheggiavano.
LE STRATEGIE Con l’arrivo di Gazidis è sempre più importante per il Milan attenersi con scrupolo ai dettami dell’Uefa. Ciò spiega il surplace di Leo sui vari fronti: semina tanto, ma non chiude con nessuno perché prima vuole capire che possibilità di spesa gli concederanno i vertici di Nyon. Quindi i rallentamenti degli ultimi giorni sono assolutamente strategici. Il buonsenso impone cautela nei giorni che portano ai verdetti per il Fair-Play finanziario. Sotto questo profilo va considerata anche la pratica per il difensore da aggiungere in rosa dopo l’infortunio di Musacchio. Nel dialogo con il Chelsea, infatti, in questi giorni è tornato spesso il nome del difensore danese Andreas Christensen, rimasto ai margini con Sarri in questi mesi dopo una stagione da protagonista sotto la precedente gestione di Antonio Conte. Più defilata la candidatura di Cahill. I dirigenti rossoneri credono di poter ottenere il suo prestito, dandogli la possibilità di mettersi in mostra in serie A.
FRENESIA IBRA Intanto diventa quasi spasmodica l’attesa per
Lo spagnolo in scadenza con il Chelsea: 12 milioni per il sì, ma il club tratta. Idea prestito per il difensore. Zlatan, tutto pronto
Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese in questi giorni è in Turchia per dedicarsi alla sua passione preferita: la caccia. Ma sta chiaramente aspettando notizie da Leonardo. I colloqui indiretti di queste settimane, con Mino Raiola nel mezzo, hanno permesso di chiarire che un prestito di 6 mesi è alla portata dei milanisti, considerando una spesa complessiva di 3 milioni di euro. Però, prima di informare i Los Angeles Galaxy di questo progetto, in via Aldo Rossi vogliono essere certi che l’Uefa non ponga problemi di alcun genere. Così siamo di fronte al classico gioco delle parti: nessuno fa il primo passo. Ciononostante l’ottimismo continua a regnare sovrano. Quasi impossibile una marcia indietro.