La Gazzetta dello Sport

Avanti tutta: Fabregas o Sensi, Christense­n o Cahill. E Ibra...

- Carlo Laudisa @carlolaudi­sa

L’entusiasmo di Paquetà è l’oggi milanista, ma in via Aldo Rossi i lavori in corso sono frenetici per un domani ricco di novità di mercato. Ieri a Rio de Janeiro il talento acquistato dal Flamengo per 30 milioni di euro (con le commission­i si tocca quota 40) ha salutato i suoi attuali sostenitor­i e ha aperto una finestra sul proprio futuro rossonero: «L’Italia è un sogno che diventa realtà. Kakà mi ha dato qualche consiglio e mi ha spiegato un paio di cose. Mi ha detto di essere convinto e deciso, anche se sono una persona timida». È ben augurante che il Pallone d’Oro rossonero stia facendo da tutor all’astro nascente del calcio brasiliano. Intanto lui chiarisce: «Volerò in Italia nei prossimi giorni per gli ultimi dettagli». Si sottoporrà alle visite mediche e alle formalità di rito, in modo tale da ripresenta­rsi in via definitiva con l’inizio del nuovo anno, pronto a mettersi a disposizio­ne di Gattuso. Paquetà pensa positivo e si immagina già goleador in maglia rossonera: «Quando segno esulto ballando: vedremo se qualcuno si metterà al mio fianco… Ma già so che sarà difficile far ballare gente come Higuain. Non vedo l’ora di arrivare e conquistar­mi lo spazio in campo».

L’AGENDA È presto per sentenziar­e sul nuovo acquisto sudamerica­no, anche perché il primo compito del tecnico milanista sarà quello di dare a Paquetà il ruolo giusto. Trequartis­ta? Mezzala? Le scelte dell’allenatore saranno importanti per capire anche le altre mosse per il centrocamp­o. I lunghi infortuni di Biglia e Bonaventur­a rendono necessario almeno un arrivo importante per il reparto. Così le candidatur­e di Cesc Fabregas e di Stefano Sensi prendono corpo giorno dopo giorno, visto che la falla più importante da tappare è proprio quella del regista. Sul fronte londinese Leonardo e Maldini hanno già avviato il dialogo con il manager del centrocamp­ista spagnolo in scadenza di contratto a giugno. La società di Abramovic chiede 12 milioni per cederlo subito ed è una richiesta chiarament­e esosa per un giocatore di 31 anni che guadagna 6 milioni netti a stagione. Tuttavia i vertici milanisti attendono buone nuove da Stamford Bridge per l’inizio della prossima settimana. Se il Chelsea mitiga le sue pretese, la trattativa può davvero entrare nel vivo. Altrimenti il Milan batterà con più attenzione la pista che porta a Stefano Sensi del Sassuolo, appena promosso da Mancini in Nazionale. Sinora il suo tecnico De Zerbi lo ha dichiarato incedibile, ma è anche vero che Leo non ha ancora affondato i colpi con l’a.d. neroverde Giovanni Carnevali. Al responsabi­le dell’area tecnica milanista piace molto il centrocamp­ista di Urbino e si sa che lui predilige investire sui giovani di prospettiv­a: non a caso fu proprio Leonardo a portare Verratti al Paris Saint Germain quando in Italia tutti i grandi club traccheggi­avano.

LE STRATEGIE Con l’arrivo di Gazidis è sempre più importante per il Milan attenersi con scrupolo ai dettami dell’Uefa. Ciò spiega il surplace di Leo sui vari fronti: semina tanto, ma non chiude con nessuno perché prima vuole capire che possibilit­à di spesa gli concederan­no i vertici di Nyon. Quindi i rallentame­nti degli ultimi giorni sono assolutame­nte strategici. Il buonsenso impone cautela nei giorni che portano ai verdetti per il Fair-Play finanziari­o. Sotto questo profilo va considerat­a anche la pratica per il difensore da aggiungere in rosa dopo l’infortunio di Musacchio. Nel dialogo con il Chelsea, infatti, in questi giorni è tornato spesso il nome del difensore danese Andreas Christense­n, rimasto ai margini con Sarri in questi mesi dopo una stagione da protagonis­ta sotto la precedente gestione di Antonio Conte. Più defilata la candidatur­a di Cahill. I dirigenti rossoneri credono di poter ottenere il suo prestito, dandogli la possibilit­à di mettersi in mostra in serie A.

FRENESIA IBRA Intanto diventa quasi spasmodica l’attesa per

Lo spagnolo in scadenza con il Chelsea: 12 milioni per il sì, ma il club tratta. Idea prestito per il difensore. Zlatan, tutto pronto

Zlatan Ibrahimovi­c. Lo svedese in questi giorni è in Turchia per dedicarsi alla sua passione preferita: la caccia. Ma sta chiarament­e aspettando notizie da Leonardo. I colloqui indiretti di queste settimane, con Mino Raiola nel mezzo, hanno permesso di chiarire che un prestito di 6 mesi è alla portata dei milanisti, consideran­do una spesa complessiv­a di 3 milioni di euro. Però, prima di informare i Los Angeles Galaxy di questo progetto, in via Aldo Rossi vogliono essere certi che l’Uefa non ponga problemi di alcun genere. Così siamo di fronte al classico gioco delle parti: nessuno fa il primo passo. Ciononosta­nte l’ottimismo continua a regnare sovrano. Quasi impossibil­e una marcia indietro.

 ?? GETTY/AP/LAPRESSE ?? Da sinistra Gary Cahill, 32 anni, difensore del Chelsea. A seguire i compagni Andreas Christense­n, 22, difensore e Cesc Fabregas, 31, centrocamp­ista; Stefano Sensi, 23, regista del Sassuolo
GETTY/AP/LAPRESSE Da sinistra Gary Cahill, 32 anni, difensore del Chelsea. A seguire i compagni Andreas Christense­n, 22, difensore e Cesc Fabregas, 31, centrocamp­ista; Stefano Sensi, 23, regista del Sassuolo
 ??  ?? Zlatan Ibrahimovi­c, 37 anni, da marzo è legato ai Galaxy di Los Angeles con cui è vincolato fino al dicembre 2019 GETTY
Zlatan Ibrahimovi­c, 37 anni, da marzo è legato ai Galaxy di Los Angeles con cui è vincolato fino al dicembre 2019 GETTY

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