La Gazzetta dello Sport

Lautaro ancora in panchina, Keita prepara il suo derby

L’agente dell’argentino: «Non si muove dall’Inter. Il padre? Sfogo stupido». E il senegalese: «Altro gol alla Roma, ci provo»

- Carlo Angioni MILANO

L’urlo liberatori­o dopo il gol contro il Frosinone, per adesso, torna nel cassetto. Lautaro Martinez, spento l’incendio scatenato dal tweet (vero o falso?) del padre contro Spalletti («Fifone, la fortuna finirà»), si rimette in gioco e prova a far cambiare idea all’allenatore. Difficile, però, che Luciano torni sui suoi passi così rapidament­e: non vede Lautaro in campo insieme con Icardi (sia accanto a lui sia dietro), perciò con Maurito abile e arruolato per il big match contro la Roma il numero 10 nerazzurro ritornerà in panchina. Così come successo in tutte le partite chiave finora giocate dall’Inter. Al di là del debutto con il Sassuolo (e con Icardi), l’argentino 21enne è stato titolare contro Cagliari, Genoa e Frosinone, sempre per far rifiatare il capitano prima della Champions. Nel frattempo dall’Argentina arrivano le parole distensive di uno degli agenti del Toro, Beto Yaque: «Non ci sono problemi tra Luciano Spalletti e Lautaro – ha detto al sito FCInter190­8 –. Possibile una partenza a gennaio in prestito? No, è impossibil­e, Lautaro non si muove dall’Inter. È un giocatore nerazzurro ed è molto contento». Tutto confermato insomma: l’Inter crede nel Toro di Bahia Blanca e il Toro vuole sfondare in nerazzurro. Yaque ha parlato anche di papà Mario Martinez e del tweet poi smentito: «È stato solamente uno sfogo, che avrebbe potuto avere qualsiasi papà. Una stupidata». LA SFIDA Da un Lautaro che dopo il gol al Frosinone si risiede in panca come a Londra a un Keita che dopo la doppietta ai ciociari lancia la sfida alla Roma. Il senegalese è favorito su Perisic nel ruolo di esterno sinistro. «L’Inter è una grandissim­a società e la maglietta dell’Inter non è per tutti – ha detto l’ex Lazio –, ha storia e un peso importante, San Siro è uno degli stadi migliori al mondo perciò sono fiero di giocare all’Inter. È molto importante soprattutt­o per noi giovani che Spalletti consideri tutti titolari, dobbiamo sempre essere tutti pronti». All’Olimpico domani sarà una serata speciale. Nel suo ultimo derby Keita ha segnato 2 gol e abbattuto la Roma di Spalletti: «Sarà strano affrontare la Roma avendolo già fatto con la Lazio: vivrò il mio piccolo derby e farò di tutto per segnare». Poi di nuovo Inter: «Siamo un gruppo forte, compatto, conosciamo i nostri obiettivi. La gente avrebbe firmato a inizio stagione per essere dove siamo in Champions. Il k.o. di Londra? Abbiamo fatto la partita. Ora lotteremo al massimo con il Psv, poi vedremo che succederà. La trasferte con Juve e Roma? Neanche loro saranno contenti di affrontarc­i, noi ci faremo trovare pronti: abbiamo una rosa lunga e siamo preparati per ogni battaglia».

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Lautaro Martinez, 21 anni, ieri al lavoro ad Appiano Gentile GETTY

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