Gioca Belotti con Iago che brinda al rinnovo
«Ragazzi, si va a cena assieme, offro io: festeggiamo il nuovo contratto». Massiccia l’adesione granata giovedì sera al simpatico invito di Iago Falque che il 19 novembre aveva allungato al 2022 il suo legame col Toro promettendo che, una volta rientrati da Cagliari, avrebbe portato ben volentieri tutti al ristorante. Non ha invece portato pasticcini in spogliatoio Djidji che ieri ha compiuto 26 anni: troppo a ridosso della partita, si è preferito rinviare. Il Genoa è uno snodo cruciale: dopo lo scivolone col Parma e il parirammarico di lunedì la squadra sa bene che per alimentare certe ambizioni è chiamata domani a una prestazione (con)vincente.
PARLA WALTER Anche ieri Mazzarri ha lavorato su tecnica e tattica dando la sensazione di aver già risolto i classici dubbi della vigilia. Ne parlerà comunque oggi al Fila riprendendo il tradizionale appuntamento della vigilia con i cronisti (alle 13). Per la prima volta in stagione il tecnico può contare sull’intera rosa e quindi dovrebbe mandare in campo la «sua» squadra, quella immaginata durante le settimane di ritiro, quando non c’erano ancora Zaza (se entrasse a partita in corso collezionerebbe la centesima presenza in A) e Soriano, che partiranno dalla panchina. Dove siederà pure Ola Aina che restituisce il posto al confermato Ansaldi. Lo schema di gioco è il 3-5-2 con Baselli che avrà licenza di spingersi al tiro e Iago a stretto contatto con Belotti. Il Gallo dopo aver vinto ai punti il confronto azzurro con Pavoletti deve fare meglio di Piatek, attuale capocannoniere.