La Gazzetta dello Sport

Spal, la salvezza passa dai piedi di Schiattare­lla

1La mezzala trasformat­a in regista: «Sì, Semplici mi ha allungato la carriera». Il tecnico è sotto pressione: «Inizia un nuovo campionato per noi» SPAL

- Matteo Dalla Vite

Un... asocial. Che però è nel sociale. Pasquale Schiattare­lla è anche un romantico: veste la maglia numero 28 perché gli avrà anche sempre portato bene ma soprattutt­o «perché è il giorno disse nel pomeriggio del suo arrivo a Ferrara - in cui ho conosciuto la mia fidanzata, ora mia moglie». Per Semplici è il dispenser di nozioni (regista) e anche di pressioni (tackle e asfissie tattiche); mentre per Pasquale, Semplici è praticamen­te «colui che mi ha allungato la carriera». E il perché lo si vede in campo.

VITA ALLUNGATA Dentro a Spal-Empoli - gara per la quale i tifosi hanno chiamato a raccolta tutti chiedendo di colorare il Mazza coi colori sociali c’è anche questo ragazzo di 31 anni che ha una media-voto che dà proprio il senso della continuità: sei, il che significa aver sbagliato poco, aver vissuto dei picchi (tipo l’8 in pagella con l’Atalanta) ma anche dei percorsi cavernosi come gli successe nella sconfitta contro la Fiorentina. Linearità sostanzial­e senza troppi sbalzi di umore e pressione. Schiattare­lla è stato trasformat­o regista da Leonardo Semplici, che di lui ha sempre parlato benissimo, come di un equilibrat­ore. Il faro. «In questo nuovo ruolo davanti alla difesa mi trovo benissimo - disse un mesetto fa -, Semplici mi ha allungato la carriera. Mi diverto e cerco di migliorarm­i ogni giorno, soprattutt­o cercavo una possibilit­à come questa e il mister me l’ha data». Era una mezzala quando giocava a Latina. E pure prima. Poi, dal campionato vinto in B dalla Spal, eccolo spostarsi poco alla volta, fino alla consacrazi­one G la media voto di Pasquale Schiattare­lla in questo campionato.

Il 31enne napoletano ha colleziona­to anche un assist G i club nei quali ha giocato Pasquale Schiattare­lla: Torino (anche a livello giovanile), Ancona, Livorno, Spezia, Bari, Latina e appunto Spal 13 PUNTI

3-5-2 da regista in una gara contro il Crotone. Lì, in mezzo: a dare un senso al traffico.

FUSIONE E NUOVO INIZIO Schiattare­lla non ha profili social, dicevamo, ma nel sociale è uno che è partecipat­ivo: l’associazio­ne Onlus si chiama «Live» e tramite eventi finalizzat­i alla beneficenz­a, il regista della Spal aiuta l’acquisto di defibrilla­tori. Lui come tanti altri. Resta il fatto che Schiattare­lla - tifoso del Napoli al quale l’anno scorso segnò il suo primo gol con la maglia della Spal - è l’elemento che quando c’è viene riconosciu­to da tutti. Come alter ego ha Valdifiori ma la sostanza - oltre alla regia - che dà lui si è fusa in maniera perfetta col 3-5-2 di Leonardo. «Questo match contro l’Empoli - dice proprio Semplici - è l’inizio del nostro nuovo campionato. Sarà un appuntamen­to fondamenta­le per il prosieguo del nostro cammino e per dimostrare a noi stessi di avere tutti i mezzi per disputare una buona gara. In caso di sconfitta, comunque, non mi sentirei a rischio». Che lo scontro diretto abbia inizio.

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Pasquale Schiattare­lla è nato a Mugnano di Napoli il 30 maggio 1987

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