Bennacer, eredità pesante nel cuore dell’Empoli
1 La totale fiducia di Iachini esalta l’algerino nel «regno» di Valdifiori, Paredes e Dioussé
Mamma di origini algerine, babbo marocchino, lui è nato in Francia, ad Arles, proprio oggi compie 21 anni. Auguri. Si chiama Ismael Bennacer e fa il regista con la maglia numero 10 dell’Empoli. Approdato in Toscana appena 19enne arrivando dall’Arsenal, dove però ha giocato solo nell’Under 23. È lui il play davanti alla difesa, nel 3-5-2 di Beppe Iachini. Ma anche Andreazzoli lo aveva scelto per guidare il centrocampo, preferendolo a Capezzi.
RAMANZINE Quest’estate l’Empoli ha ceduto Michele Castagnetti (peraltro ex Spal, la squadra che oggi affronta l’Empoli) l’uomo che era stato in cabina di regia nella magica Serie B dello scorso anno, conclusa con la promozione in A, decidendo di puntare tutto sul brevilineo Bennacer. Lui sta rispondendo alla grande. Qualche amnesia gli resta, ma solo perché a volte tiene troppo la palla sul suo fine sinistro. Ma dopo qualche ramanzina sta velocemente imparando i tempi della Serie A e dopo al massimo due tocchi cede la sfera. Il suo mancino è fatato, le sue idee sono sempre più concrete. Ecco perché in molti lo stanno osservando. In Francia il suo nome è sul taccuino di parecchi club. Ma adesso Ismael ha il compito di raccogliere eredità pesanti qui a Empoli come quelle di Valdifiori, Paredes o Dioussé. Gente che in Serie A si è salvata in azzurro. Oggi Bennacer vuol festeggiare il suo compleanno sorridendo e facendo sorridere mister Iachini a Ferrara.