Al Sassuolo c’è tranquillità Babacar non sbaglia quando incrocia i friulani
L’assenza di Boateng e la statistica spingono Babacar verso l’Udinese. Nel Sassuolo che contro i bianconeri cerca quel successo casalingo che gli manca dal 23 settembre e farà a meno del Boa fino al 2019 l’uomo in più, per quanto riguarda l’attacco, potrebbe essere proprio l’ex centravanti della Fiorentina, in gol a Parma e in predicato, complice una condizione in crescendo – metà dei suoi 500’ stagionali l’attaccante li ha giocati nelle ultime quattro gare – di diventare l’asset cui appoggiare la fase offensiva. Sembrava dovesse partire questa estate, è rimasto, consapevole che avrebbe dovuto giocarsi il posto ogni domenica («gli ho parlato in ritiro, sa qual è il suo ruolo», disse il tecnico De Zerbi un paio di mesi fa) e questa fine d’anno gli riserva prospettive interessanti. E occhio alle statistiche: Babacar ha proprio nell’Udinese la sua vittima preferita. Quando l’ha affrontata nell’undici iniziale – 4 volte in carriera - ha praticamente lasciato sempre il segno: quattro gol e un assist per l’attaccante senegalese che tra l’altro proprio contro l’Udinese segnò (ottobre 2014) la sua prima doppietta in serie A. Quindi un gol e un assist nel 2-2 del settembre di due stagioni fa tra Udinese e Fiorentina, un altro gol nel 3-0 con il quale, stessa stagione, i viola liquidarono i friulani e infine i 90’ di sostanza al centro dell’attacco del Sassuolo che, a marzo, sbancò la Dacia Arena. Occhio comunque alla candidatura di Alessandro Matri, che contro l’Udinese il suo lo ha sempre fatto: per il «Mitra» i gol contro i bianconeri in carriera sono 6: e nessuno ha segnato così tanto...