La Gazzetta dello Sport

Quaglia risveglia la Samp Inzaghi, fiducia a tempo

●Poker al Bologna con doppietta del 35enne che sale a 134 gol in A Il tecnico rossoblù sul filo, ma confermato almeno fino all’Empoli

- Andrea Elefante INVIATO A GENOVA

ARBITRO Abisso di Palermo.

NOTE paganti 802, incasso di 17.795 euro; abbonati 17.042, quota gara 170.794 euro. Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 2-5. In fuorigioco 4-1. Angoli 1-4. Recuperi: 0’ p.t., 2’ s.t.

Dentro il vento gelido che ieri sera frustava Marassi, dopo meno di mezzora ha iniziato a soffiare un’aria chiarissim­a: la ritrovata serenità di gioco della Samp, che non vinceva da cinque gare, contro la paura del Bologna. Paura della Serie B, sì. Paura che Inzaghi, sempre più sul filo anche se confermato da Fenucci, non sappia davvero più a che santo votarsi. Il calcio è semplice: una squadra che deve salvarsi non può permetters­i due harakiri uno dietro l’altro, errori in serie così gravi. Non può, tanto più contro una Samp che ha diverse qualità (Ramirez e Caprari), varietà di soluzioni, giocate codificate che funzionano. E un ragazzino di 35 anni, Quagliarel­la, che è arrivato a 134 gol in A e non è stanco per niente. Il dicembre verità è iniziato malissimo per il Bologna, che non vince dal 30 settembre e nelle ultime sette partite ha fatto 4 punti. È una squadra che prova a nascondere la poca qualità costruendo densità e cercando la battaglia, ma non ha – per fare un esempio – gli uno-contro-uno del Genoa che avevano messo in difficoltà la Samp nel derby. E comunque non basta l’anima per salvarsi se ci si scopre quando si prova a far male, se si perde palla cercando il giro palla basso. Se lo 0-0 con la Fiorentina è stato solo l’illusione di un’emorragia difensiva medicata.

PARADOSSO Molto presto era emerso il paradosso che ha schiantato il Bologna: si è fatto schiacciar­e dal mezzo – aggression­e alta – con cui stava cercando di ingolfare il motore Samp. E con cui non si era arreso all’1-0, rimediando con l’ex Poli (primo gol di un centrocamp­ista rossoblù) che aveva sfruttato un cross del troppo libero Svanberg – dov’era Linetty? – e un velo di Falcinelli. A conferma che la Samp stava soffrendo le uscite sulle corsie. Ma il «tabù centrocamp­ista avversario», già sofferto in passato, era sempre in agguato. La scelta di Giampaolo aveva funzionato già dopo 10’: Ramirez uomo in più per mandare in inferiorit­à i tre centrocamp­isti centrali del Bologna. L’uruguaiano aveva licenza di incursioni centrali ma dovere di tampinamen­to elastico sulla teorica sorgente di gioco rossoblù, Pulgar, e in quel caso anche su Poli, la sua alternativ­a. Tutto in un’azione, per l’1-0: pressione e poi scarico (di Gaston su Caprari), percussion­e (della punta), rimorchio (di Praet) sul suo assist.

SENZA RIMEDIO Tre bolognesi ANSA annientati in serie e misfatto replicato per due volte. Ancora un’uscita bassa suicida di Pulgar, con assist di Arsenio Lupin Ramirez per Quagliarel­la; ancora un rossoblù sorpreso a metà del burrone (Danilo), su elastico micidiale di Caprari per il taglio dell’uruguaiano: tre gol Samp con i primi tre tiri, un killeraggi­o. La pochezza del Bologna è emersa ancor più nella ripresa, quando Inzaghi si è rigiocato le carte Orsolini e 44-2. Idee ammazzata in 5’ con un altro, doppio paradosso: la Samp ha chiuso a chiave la vittoria in dieci (Bereszynsk­i fuori causa, azzoppato da Palacio), con assist di Linetty e sentenza di Quagliarel­la marcato, chissà perché, da Krejci. Brividi per Audero? Zero: l’unica vera parata nel primo tempo (16’), su girata di Santander. Ma lì il Bologna era ancora vivo. Ancora per poco.

AUDERO 6,5 Capolavoro su Santander nel primo tempo, per un soffio non si ripete sul pari di Poli. BERESZYNSK­I 6 Prestazion­e di sostanza, attento su Krejci.

TONELLI 6 Quando servono le maniere forti, non si tira indietro. ANDERSEN 6 Buon senso della posizione. L’errore nel derby è alle spalle.

MURRU 6 Rimedia a un errore di Vieira in avvio. Gioca con personalit­à. PRAET 6,5 Festeggia il rinnovo del contratto con un gol pesante, in una gara di grande intelligen­za. VIEIRA 5,5 Sulla mediana è quello che soffre di più.

EKDAL 6 Mezz’ora con attenzione quando la partita è ormai chiusa. LINETTY 6,5 Avvio prudente, poi si mette a spingere forte e serve anche l’assist per il 4-1. (Jankto s.v.) QUAGLIAREL­LA 7,5 Sontuoso finalizzat­ore al servizio della squadra. Il suo sinistro sul due a uno è letale, poi chiude la sfida: e fanno 134 in A. CAPRARI 7 Non spreca l’occasione. Giocate di precisione e qualità. L’assist dell’1-0, poi la perla per Ramirez, quando vede il corridoio giusto. DEFREL 6 Tiene alta la squadra.

ALL. GIAMPAOLO 7 Grinta e qualità, sta ritrovando la Samp che piace a lui.

 ??  ?? Fabio Quagliarel­la, 35 anni, festeggiat­o dai compagni dopo il gol del 2-1 segnato al Bologna
Fabio Quagliarel­la, 35 anni, festeggiat­o dai compagni dopo il gol del 2-1 segnato al Bologna

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