Quaglia risveglia la Samp Inzaghi, fiducia a tempo
●Poker al Bologna con doppietta del 35enne che sale a 134 gol in A Il tecnico rossoblù sul filo, ma confermato almeno fino all’Empoli
ARBITRO Abisso di Palermo.
NOTE paganti 802, incasso di 17.795 euro; abbonati 17.042, quota gara 170.794 euro. Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 2-5. In fuorigioco 4-1. Angoli 1-4. Recuperi: 0’ p.t., 2’ s.t.
Dentro il vento gelido che ieri sera frustava Marassi, dopo meno di mezzora ha iniziato a soffiare un’aria chiarissima: la ritrovata serenità di gioco della Samp, che non vinceva da cinque gare, contro la paura del Bologna. Paura della Serie B, sì. Paura che Inzaghi, sempre più sul filo anche se confermato da Fenucci, non sappia davvero più a che santo votarsi. Il calcio è semplice: una squadra che deve salvarsi non può permettersi due harakiri uno dietro l’altro, errori in serie così gravi. Non può, tanto più contro una Samp che ha diverse qualità (Ramirez e Caprari), varietà di soluzioni, giocate codificate che funzionano. E un ragazzino di 35 anni, Quagliarella, che è arrivato a 134 gol in A e non è stanco per niente. Il dicembre verità è iniziato malissimo per il Bologna, che non vince dal 30 settembre e nelle ultime sette partite ha fatto 4 punti. È una squadra che prova a nascondere la poca qualità costruendo densità e cercando la battaglia, ma non ha – per fare un esempio – gli uno-contro-uno del Genoa che avevano messo in difficoltà la Samp nel derby. E comunque non basta l’anima per salvarsi se ci si scopre quando si prova a far male, se si perde palla cercando il giro palla basso. Se lo 0-0 con la Fiorentina è stato solo l’illusione di un’emorragia difensiva medicata.
PARADOSSO Molto presto era emerso il paradosso che ha schiantato il Bologna: si è fatto schiacciare dal mezzo – aggressione alta – con cui stava cercando di ingolfare il motore Samp. E con cui non si era arreso all’1-0, rimediando con l’ex Poli (primo gol di un centrocampista rossoblù) che aveva sfruttato un cross del troppo libero Svanberg – dov’era Linetty? – e un velo di Falcinelli. A conferma che la Samp stava soffrendo le uscite sulle corsie. Ma il «tabù centrocampista avversario», già sofferto in passato, era sempre in agguato. La scelta di Giampaolo aveva funzionato già dopo 10’: Ramirez uomo in più per mandare in inferiorità i tre centrocampisti centrali del Bologna. L’uruguaiano aveva licenza di incursioni centrali ma dovere di tampinamento elastico sulla teorica sorgente di gioco rossoblù, Pulgar, e in quel caso anche su Poli, la sua alternativa. Tutto in un’azione, per l’1-0: pressione e poi scarico (di Gaston su Caprari), percussione (della punta), rimorchio (di Praet) sul suo assist.
SENZA RIMEDIO Tre bolognesi ANSA annientati in serie e misfatto replicato per due volte. Ancora un’uscita bassa suicida di Pulgar, con assist di Arsenio Lupin Ramirez per Quagliarella; ancora un rossoblù sorpreso a metà del burrone (Danilo), su elastico micidiale di Caprari per il taglio dell’uruguaiano: tre gol Samp con i primi tre tiri, un killeraggio. La pochezza del Bologna è emersa ancor più nella ripresa, quando Inzaghi si è rigiocato le carte Orsolini e 44-2. Idee ammazzata in 5’ con un altro, doppio paradosso: la Samp ha chiuso a chiave la vittoria in dieci (Bereszynski fuori causa, azzoppato da Palacio), con assist di Linetty e sentenza di Quagliarella marcato, chissà perché, da Krejci. Brividi per Audero? Zero: l’unica vera parata nel primo tempo (16’), su girata di Santander. Ma lì il Bologna era ancora vivo. Ancora per poco.
AUDERO 6,5 Capolavoro su Santander nel primo tempo, per un soffio non si ripete sul pari di Poli. BERESZYNSKI 6 Prestazione di sostanza, attento su Krejci.
TONELLI 6 Quando servono le maniere forti, non si tira indietro. ANDERSEN 6 Buon senso della posizione. L’errore nel derby è alle spalle.
MURRU 6 Rimedia a un errore di Vieira in avvio. Gioca con personalità. PRAET 6,5 Festeggia il rinnovo del contratto con un gol pesante, in una gara di grande intelligenza. VIEIRA 5,5 Sulla mediana è quello che soffre di più.
EKDAL 6 Mezz’ora con attenzione quando la partita è ormai chiusa. LINETTY 6,5 Avvio prudente, poi si mette a spingere forte e serve anche l’assist per il 4-1. (Jankto s.v.) QUAGLIARELLA 7,5 Sontuoso finalizzatore al servizio della squadra. Il suo sinistro sul due a uno è letale, poi chiude la sfida: e fanno 134 in A. CAPRARI 7 Non spreca l’occasione. Giocate di precisione e qualità. L’assist dell’1-0, poi la perla per Ramirez, quando vede il corridoio giusto. DEFREL 6 Tiene alta la squadra.
ALL. GIAMPAOLO 7 Grinta e qualità, sta ritrovando la Samp che piace a lui.